Hamilton ODC X–02 Quartz, è tempo di cambiare

hamiltonODC X–02 Quartz-2Quando l’ho visto per la prima volta non ho capito bene di cosa si trattasse. Credetemi, bisogna guardare almeno due foto per capire che l‘Hamilton ODC X–02 Quartz è un orologio da polso.

Perché un orologio da polso così futuristico? Beh, potrebbe trattarsi di un esercizio di stile, o di una cultura alternativa ai cliché, oppure di semplice propaganda. Ma non è così. In realtà questo X-02 ha radici profonde, poiché è il successore di un orologio famoso nella cinematografia, creato nel per Stanley Kubrick nel visionario “2001: Odissea nello spazio”.Una perfetta sintesi tra due concetti: il futuro, come potrebbe essere, e il futuro, come sarà.

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Omega Speedmaster, la Luna a portata di polso

Omega-SpeedMaster-professionalLe caratteristiche di un orologio di eccellenza come l’Omega Speedmaster sono molteplici, è obbligo dire che il progetto originario del quadrante era coperto da un vetro in hesalite, un polimero che però risulta oggi essere più fragile del vetro in zaffiro, versione disponibile che naturalmente offre caratteristiche antigraffio e antiriflesso, nonostante gli appassionati preferiscano la versione in hesalite per rispettare fedelmente il progetto originale.

Il movimento dell’Omega Speedmaster è a carica manuale, con riserva di carica di 48 ore; la cassa ha un diametro di 42mm e uno spessore di 14,5mm, e le indicazioni cronografiche si trovano a ore 3, 6 e 9, indicanti rispettivamente 30 minuti, 12 ore e i piccoli secondi. Le funzioni del cronografo vengono azionate da due pulsanti a pressione, posti a destra della cassa; il cinturino, nella versione più apprezzata, è in acciaio con chiusura déployante, mentre la ghiera girevole offre una scala tachimetrica per la misurazione della velocità media.

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Omega Speedmaster, la storia siamo noi

Omega SpeedmasterNel settore degli orologi, tanti marchi hanno una loro storia, più o meno importante, ma solo alcuni possono fregiarsi del vanto di esser la “storia” degli orologi. E Omega può annoverarsi tra questi.

Prima industria svizzera di orologi, fondata nel 1900, annovera tra i suoi trofei 21 edizioni di Olimpiadi in veste di cronometrista ufficiale, e solo questo deve far riflettere im merito alla capacità organizzativa e tecnologia del marchio svizzero. Nel 1957 “inventa” l’Omega Speedmaster, quello che sarà uno tra i pochissimi orologi che possono vantare più di cinquant’anni di storia con un successo planetario, e che sono tutt’ora in produzione in diverse versioni.

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Luminox, quadranti da vedere in ogni momento

LuminoxLa ricerca pura in campo di orologeria non solo è stata sempre presente, ma addirittura necessaria. Al punto che alcune realtà nascono da innovazioni tecnologiche, per soddisfare settori specialistici, ma aprendosi anche al grande pubblico di sportivi e appassionati.

E’ un pò la storia di Luminox, marchio relativamente giovane che circa vent’anni trova il senso del suo esistere in quel nome che il fondatore Barry Cohen, nel 1989, le ha attribuito.

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Blancpain 500 fathoms Only Watch ’09, cinquecento braccia sotto i mari

blancpain-500-fathomsSe non si è appassionati di sport estremi, non si può capire a fondo questo Blancpain, marchio storico di Villeret e dedicato ai sommozzatori e ai subacquei.

500 fathoms, come 500 braccia che equivalgono pressappoco a mille metri sotto il livello del mare, una profondità che difficilmente è raggiungibile ma che attesta la bontà del progetto. Un orologio per resistere a queste pressioni deve adottare una tecnologia che non dà spazio a compromessi, motivo per cui è stata inventata la valvola di depressurizzazione per l’elio per gli orologi da polso.

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Audemars Piguet Royal Oak Offshore “Gstaad Classic 2009”

Audemars Piguet Royal Oak Offshore Gstaad Classic 2009La vocazione sportiva di Audemars Piguet dedica un’edizione del Royal Oak Offshore alla competizione storica “Gstaad Classic 2009“, una rievocazione sportiva internazionale di auto storiche immatricolate prima del 1976, a cui fa anche da sponsor.

L’orologio prende il nome dall’omonima competizione, che si svolge su diversi tracciati ubicati nel cantone Berna, precisamente a Gstaad, una cittadina di 2.500 abitanti delle Alpi Svizzere a poco più di mille metri slm.

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Rolex Oyster Perpetual Datejust Turn-O-Graph, un cronometro per ogni occasione

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La serie Turn-O-Graph ha origine nel 1953, quando Rolex presenta il modello contraddistinto dalla referenza 6202. Si trata di un orologio piuttosto versatile, che è adatto ad un pubblico non tropppo specialistico pur conservando aspetti tecnici rilevanti. La produzione, surclassata da modelli specialistici come il Submariner, ha subito parecchi cambiamenti negli anni, come il profilo piatto anziché quello bombato, e il datario a scatto rapido, introdotto nel 1977 con la sigla Datejust.

La serie prodotta attualmente ha aspetti tecnici interessani, come la certificazione C.O.S.C., che nei vecchi modelli era presente solo su rari esemplari, e l’impermeabilità fino a 100 metri, almeno nella nuova versione poiché in precedenza era limitata solo a 50 metri.

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Eberhard Chrono 4 Temerario, innovazione senza precedenti

eberhard-chrono-4-temerarioCentovent’anni di passione e tecnica non sono roba da passare inosservata. Tra l’altro quando un marchio è così famoso da essere presente fortemente per indicare il prodotto a cui si riferisce: ecco perché dicendo “Eberhard” viene subito in mente l’omonima maison de haute horlogerie.

In questo articolo voglio presentarvi un’edizione limitata della serie C4 Chrono, conografi a carica automatica che costituiscono una delle serie più riuscite, declinata in questo caso solo in 370 esemplari in tutto il mondo. Numeri a parte, si tratta de l  Chrono 4  Temerario édition speciale, che presenta alcune particolarità veramente innovative. A cominciare dalla disposizione dei 4 piccoli quadranti del cronografo, allocati verticalmente nella metà destra del quadrante, il cui design è protetto da un brevetto  in via di registrazione (patent pending).

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Athys Quantième Perpétuel, Daniel Roth punta sul calendario perpetuo

daniel-roth-athys-quantieme-perpetuelAnthys è una linea di alta orologeria di Daniel Roth. In occasione del suo anniversario, venti anni esatti, viene fuori un altro capolavoro celebrativo, l’Athys Quantième Perpétuel.

Proprio così, Perpétuel sta per calendario perpetuo. Che è tutto fuorché un optional, o una funziona scontata per un orologio da polso meccanico (a differenza di uno elettronico, che può essere programmato da un computer). In questo caso il movimento deve tenere conto, infatti, degli anni bisestili, che rendono la complicazione notevole sotto l’aspetto realizzativo.

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Hublot Big Bang Wally, un orologio dedicato alla vela

hublot-big-bang-wallyHublot è un marchio fortemente presente nel mondo della vela. Sponsor alle regate e a manifestazioni varie, tra cui anche la più famosa, l’America’s Cup, ha creato un orologio ispirato al mondo degli yacht e della vela.

Si tratta di Wally, famoso cantiere autore tra l’altro del recentissimo Why, un mega yacht costruito in collaborazione con Hermès. Big Bang Wally è il nome di questo orologio, concepito per un uso prettamente sportivo, ma non estremo come fanno notare il design che ammicca ad un certo stile, e alla mancanza della ghiera graduata per le immersioni.

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Zenith El Primero Chronomaster Open Grande Date, complicazioni possibili

Zenith-Chronomaster-Open-Grande-DatePresentato al Baselworld 2009, questa versione di Zenith El Primero si riferisce al calibro El Primero 4309, un capolavoro di orologeria e di complicazione.

L’orologio fa parte della premiata serie Chronomaster, in cui sono presenti la complicazione della fase lunare e solare, mentre in questo caso si aggiunge alle caratteristiche comuni della serie un datario brevettato, che lo rendono esclusivo già solo per questo motivo.

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Linde Werdelin SpidoLite in titanio e oro rosa

Linde-Werdelin-SpidoLite-titaniumOrologi che coniugano sportività e classe, per creare qualcosa di veramente originale in giro se ne vedono tanti, quelli che centrano l’obiettivo senza porsi troppi limiti sono in pochi. Linde Werdelin, un’azienda inglese che ha fatto della sportività di lusso il suo cavallo di battaglia, ha presentato due nuovi modelli del suo SpidoLite, una versione in titanio e una in oro rosa.

Il modello è molto particolare, stiamo parlando quasi di un concept a cassa “skeletonized” (in italiano sarebbe inscheletrita, ma non mi piace), e quindi svuotata in molte delle sue parti per renderla leggera, e allo stesso tempo molto aggressiva. Gli orologi Linde Werdelin d’altronde sono usati da sciisti e sommozzatori, quindi l’high-tech è una delle caratteristiche fondamentali del brand.

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