Ha alle spalle un bagaglio pesante Zodiac, marchio di orologeria la cui storia risale ai primi anni dell’800, quando Jacob Calame iniziò a dedicarsi all’arte dell’orologeria, a La Chaux-de-Fonds.
Prima della fine del 1882, Ariste Calame, discendente di Jacob, ritornò nel luogo delle sue origini per fondare il suo laboratorio di orologeria a Le Locle. Punto di partenza per una maison come Zodiac che ha saputo sempre restare al passo con i tempi e creare prodotti all’avanguardia.
La ricerca pura in campo di orologeria non solo è stata sempre presente, ma addirittura necessaria. Al punto che alcune realtà nascono da innovazioni tecnologiche, per soddisfare settori specialistici, ma aprendosi anche al grande pubblico di sportivi e appassionati.
Se non si è appassionati di sport estremi, non si può capire a fondo questo Blancpain, marchio storico di Villeret e dedicato ai sommozzatori e ai subacquei.
Anni Cinquanta. Il BlancPain Fifty Fathoms fa il suo debutto grazie all’incontro della maison con il Ministero della Difesa francese. Nel 1952 infatti, due ufficiali della Marina francese – il Comandante Robert ”Bob” Maloubier e il Luogotenente Claude Riffaud – vennero incaricati di organizzare un reparto speciale denominato ”Les Nageurs de Combat” (i nuotatori da combattimento).
La vocazione sportiva di
Rolex Daytona, un posto di primo piano nella manifattura

Il prestigio della maison
Centovent’anni di passione e tecnica non sono roba da passare inosservata. Tra l’altro quando un marchio è così famoso da essere presente fortemente per indicare il prodotto a cui si riferisce: ecco perché dicendo “Eberhard” viene subito in mente l’omonima maison de haute horlogerie.
L’orologio del Presidente.
Ci sarebbe – e c’è – tanto da raccontare sulla maison
Pochi, ma buoni. Anzi, unici. E così Van Cleef & Arpels ha dato vita a cinque modelli in platino, il più raro dei metalli, con dispositivo di regolazione di marcia tourbillon e quadrante decorato con smalti policromi in 5 differenti soggetti.