In occasione del suo 130 ° anniversario festeggiato nel 2012, Hanhart lancia due versioni limitate dello Stealth Pioneer 1882 (ciascuna limitata a 130 pezzi), modello che prende il nome dalla tecnologia stealth utilizzata in aviazione e riproduce tutti gli elementi caratteristici dei cronografi Hanhart leggendari sin dal 1930 in un accattivante design contemporaneo.
Racchiuso nella sua scintillante e vellutata cassa nera troviamo un movimento con cronografo modificato, che dispone di uno spazio maggiore tra i due display a ore 3 e ore 9, un contatore delle ore integrate nella finestrella dei piccoli secondi e una funzione flyback. Il quadrante offre anche un pratico tachimetro e scale telemetriche, con disegni che ricordano il tradizionale Hanhart “Tachy Tele”, modello creato nel 1939.
L’Alpina Heritage Pilot racconta la storia di Alpina, manifattura specializzata e fornitore ufficiale di orologi per l’esercito e l’aeronautica. Ispirato al design dell’orologio Alpina Pilot degli anni Venti e Trenta, l’Alpina Heritage Pilot è una riedizione di cui siamo particolarmente orgogliosi.
Una nuova collezione presentata al Baselworld dello scorso anno da Glashütte con tre nuovi esemplari della inea PanoMatic Lunar. Novità nel design con la cassa di forma cilindrica visibillmente più grande della precedente, più alta e con la lunetta più sottile.
L’eccezionale Oris Big Crown Date unisce il meglio della raffinatezza Oris con delle soluzioni tecnologiche all’avanguardia. La colorazione grigio freddo dell’orologio fornisce lo sfondo ideale per far risaltare gli indici e i numeri in Superluminova con il caratteristico effetto 3D. Questo modello si caratterizza per la sua cassa in acciaio inossidabile in più parti, con innesti placcati in PVD grigio.
Questo segnatempo potrebbe essere inteso come un piccolo casinò in miniatura che contempla ben tre giochi: baccarat (‘Baccara’ in francese / italiano), roulette e dadi, ognuno dei quali interagisce a livello audio, visivo e tattile. Le carte Baccarat appaiono sul quadrante come per magia.
John Arnold era un orologiaio eccezionale che ha firmato diversi importanti brevetti a suo nome e ha creato una piccola rivoluzione in fatto di cronometri di precisione con l’Arnold 36. Questo è stato il primo orologio indicato come un ‘cronometro’, un termine usato ancora oggi per indicare un orologio estremamente preciso.
Gli orologi da osservazione, più familiarmente noti come ‘orologi da ponte’ erano utilizzati dagli ufficiali di navigazione per determinare la posizione di una nave in mare. I cronometri da marina e gli orologi di osservazione sono stati realizzati in Glashütte fino agli anni 1970, il che testimonia la continuità nell’alta qualità dell’orologeria della maison tedesca.
Sono state due le novità presentate da Italo Fontana all’ultima fiera di Basilea. Val la pena spendere due parole sul marchio per come viene presentato dalla stessa compagnia. I segnatempo in questione nascono dal genio di un giovane imprenditore di Lucca, Italo Fontana che nel 2000 ha rispolverato delle vecchie carte di suo nonno del 1942 relative ad un progetto di orologi appositamente disegnati per i piloti di aereo.
Un’innovazione rispetto ai primi modelli della collezione Lady Serenade presentati nel 2007. Lo scorso anno la maison Glashütte Original ha portato invece nuove ed eleganti modifiche al design di questo segnatempo che diventa sempre più raffinato, adatto ad un pubblico femminile che ami si l’innovazione tecnologica ma non tralasciando l’eleganza. Diverse infatti sono le varianti che la casa ha voluto creare proprio per accontentare tutte le donne, che si sa non sono mai tutte uguali.
Dal maestro Thomas Prescher un orologio, o meglio, una intera collezione nata da Time Capsule Project, il racconto-storia che parla delle ispirazioni di Prescher, l’orologiaio di Twann in Svizzera (per altro sita ben lontano dal mare), da cui appunto ha avuto origine Nemo Sailor il primo di una nuova collezione di tre segnatempo presentati all’ultima fiera di Basilea.
Una nuova collezione, la DB27, creata per festeggiare i primi 10 anni di vita della maison De Bethune. Il Titan Hawk è il primo segnatempo di questa nuova linea. Un orologio dalle linee eleganti e sapientemente lavorate, ammirate da entrambi i lati, è l’emblema di ciò che David Zanetta, progettista del segnatempo in questione, aveva intenzione di creare: un oggetto che fosse allo stesso tempo estremamente funzionale ma spiccatamente raffinato. Insomma una sorta di omaggio alla bellezza, dentro e fuori da una cassa di orologio.
E’ stato presentato all’ultima edizione della fiera di Basilea e in questo orologio, che assomiglia molto di più ad un gioiello che ad un segnatempo, la maison ha inteso impreziosire con una parure di diamanti bianchi il nuovo movimento meccanico esclusivo, dotato di tourbillon decentrato a ore 8.