L’umanità ha sempre sognato di volare, di levitare. In tutti i tempi, in tutti i paesi, la gente sogna di volare. Tutti noi aneliamo ad essere più leggeri, anche senza peso, alleggeriti. Noi tutti vogliamo essere liberi. Il desiderio di volare ha rappresentato quella spinta in più, ha alimentato il coraggio per compiere gesta memorabili, e gli artisti a creare opere belle e inquietanti, che riflettano la luce della luna e dei sogni.
Anche gli orologiai sognano di volare. E questo non può che richiamare alla mente il mago e orologiaio Jean Eugène Robert-Houdin, che ha creato l’orologio del mistero. Robert-Houdin nascose i movimenti di orologeria e mostrò solo una singola lancetta che si muoveva misteriosamente in una sfera di cristallo posta sulla parte superiore di una cassa di bronzo. La lancetta volava, sola in uno spazio completamente vuoto. Konstantin Chaykin ha preso questo sogno partendo dal passaggio successivo.
E’ tutto una questione di stile. Verità ripetuta da molti, che contamina oggi anche il mondo dell’Alta Orologeria. Nonostante in un orologio sia la particolarità del meccanismo a emozionare un appassionato, niente sostituisce il piacere di poter ammirare anche il lato estetico. Così dopo averci entusiasmato per la meccanica, la collezione 110 cresce ulteriormente.
Sarà una delle punte di diamante su cui punterà la maison italiana al prossimo Baselworld in programma a Basilea dal 25 aprile al 2 maggio prossimi. Sfrutta innanzitutto la griffe del famoso marchio noto per lo più per l’apporto in termini di eleganza che ha dato all’alta moda made in Italy.
Gucci Timepieces è stata la madrina per quanto concerne la progettazione, sviluppo e produzione di orologi dell’icona Gucci fin dai primi anni 1970. Sfruttando il riconoscimento rilasciato a livello mondiale nei confronti della casa fiorentina – e il dualismo unico proprio del brand, che associa modernità e patrimonio, innovazione e artigianalità, tendenza e raffinatezza – Gucci Timepieces è uno dei marchi di moda più affidabili e coerenti in fatto di orologi.
Obaku è stata fondata nel 2007 e ad oggi tutti gli orologi sono stati progettati dai maestri danesi Liengaard Lau Ruge e Christian Mikkelsen. Ogni orologio porta inciso sul retro della cassa il nome del designer che lo ha creato. Oggi le donne in 60 paesi in tutto il mondo hanno il piacere di possedere un orologio Obaku. Obaku è presente ogni anno al Baselworld in Svizzera e alla mostra di Orologi a Hong Kong.
Direttamente dal Salone di Basilea, ecco alcune anteprime delle maison che esporranno al Baselworld 2013 in programma dal 25 aprile al 3 maggio prossimi. Iniziamo con Invicta, che presenterà Subaqua V. Quattro anni di lavoro, gli ingegneri Invicta hanno realizzato questo orologio esclusivamente all’interno della propria azienda sfruttando il know how acquisito con anni di esperienza sul campo.
Piaget Emperador Coussin Automatico segna un’altra tappa fondamentale nella storia degli orologi ultrapiatti di casa Piaget: 9,4 mm lo spessore della cassa per 4,8 mm di spessore del calibro che batte al suo interno. È un orologio creato completamente all’interno della maison svizzera grazie alla sinergia delle d ue anime di Piaget: la Manifattura di La Côte-aux-Fées per il calibro e la Manifattura di Planles- Ouates per la cassa.
Il 2013 segna per A. Lange & Söhne il debutto di un orologio dall’incredibile complessità e perfezione allo stesso tempo, la Grand Complication. Dotato di Grand sonnerie, un calendario perpetuo e un cronografo rattrappante con lancetta dei secondi foudroyante, è dotato di un numero di complicazioni tale da renderlo decisamente non comune nemmeno nella categoria dei segnatempo dalle grandi complicazioni.
Il Cambiano 2011 è il nuovo cronografo sviluppato congiuntamente da Bovet 1822 e Pininfarina Extra.
In occasione del suo 130 ° anniversario festeggiato nel 2012, Hanhart lancia due versioni limitate dello Stealth Pioneer 1882 (ciascuna limitata a 130 pezzi), modello che prende il nome dalla tecnologia stealth utilizzata in aviazione e riproduce tutti gli elementi caratteristici dei cronografi Hanhart leggendari sin dal 1930 in un accattivante design contemporaneo.
La Collezione Double Heart Beat si arricchisce di un nuovo modello destinato a ripetere il successo di questa linea: nasce il Black Beauty di Frédérique Constant. Il quadrante in madreperla nero profondo e i numerosi diamanti del Black Beauty non mancheranno certo di attirare l’attenzione.
E’ la volta di una vera e propria opera d’arte che va ad aggiungersi alla collezione speciale les Ateliers di Jaquet Droz, presentato all’ultima fiera di Basilea. Stiamo parlando del Petit Heure Minute Relief Dragon, un segnatempo che esalta una delle leggende del mondo asiatico più celebri, appunto il Dragone.