Orologio Gucci Interlocking

Sarà una delle punte di diamante su cui punterà la maison italiana al prossimo Baselworld in programma a Basilea dal 25 aprile al 2 maggio prossimi. Sfrutta innanzitutto la griffe del famoso marchio noto per lo più per l’apporto in termini di eleganza che ha dato all’alta moda made in Italy.

La collezione Interlocking applica a un orologio Gucci il famoso simbolo della doppia “G” intrecciata, utilizzato per la prima volta negli anni sessanta, che rappresenta le iniziali di Guccio Gucci, il fondatore della Maison. Negli anni sessanta, la maison Gucci aveva raggiunto fama internazionale ed era amata da alcune tra le più note personalità dell’epoca.

È in questo periodo che compare il leggendario logo della doppia “G” intrecciata, utilizzato su borse, piccola pelletteria, valigie e i primi capi di abbigliamento. Ideata dal Direttore Creativo Frida Giannini, la collezione di orologi Interlocking costituisce una tappa importante nella storia degli orologi Gucci. Dopo aver ornato borse, foulard, cinture, gioielli e altro ancora, questo inconfondibile simbolo Gucci può ora essere ammirato su un orologio Gucci, in un’ampia gamma di materiali e versioni.

La cassa dell’orologio, infatti, è la sede naturale per il simbolo della doppia “G” e apre la strada ad innumerevoli varianti. Disponibile in una versione più grande da 37 mm e in una più piccola da 29 mm, l’orologio Interlocking presenta una cassa GG in acciaio, PVD nero o marrone, con quadranti spazzolati abbinati di colore argentato, nero o marrone.

Sono disponibili anche varianti preziose dove il motivo GG è interamente o parzialmente inciso e ricoperto di diamanti con quadrante laccato nero o, in alternativa, lavorato in oro rosa 18 carati. Sono disponibili sia con bracciali in metallo che con cinturini in vitello marrone o nero e in coccodrillo bianco, marrone o nero. Tante varianti per le diverse sfaccettature del cliente Gucci: dal più raffinato al più sportivo, che hanno in comune il buon gusto e la tendenza a restare sempre sulla cresta del’onda.

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