Breguet Type XX Transatlantique

Breguet Type XX TransatlantiqueNasce dalla declinazione in chiave moderna di un modello storico, targato anni Cinquanta, che a suo tempo fu progettato secondo le specifiche richieste dall’Aèronavale francese.

Breguet Type XX Transatlantique è un orologio dalla cassa da 39,5 millimetri in acciao (spessore di 15,5 mm) e facile da usare; basti pensare alla semplice pressione del pulsante al 4 per interrompere ad esempio la misurazione cronografica, azzerare il tutto e ripartire da zero. Questa funzione prende il nome di Retour en voul, o Flyback.

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Montblanc Timewalker, i cronografi vincenti

Montblanc TimewalkerOrologeria svizzera, precisione, essenza rigorosa. Tutto questo si unisce alla moda del momento, alla contemporaneità, e il risultato è Montblanc TimeWalker, una collezione che gode di un successo eterno. Merito degli artigiani orologiai, veri e proprio maestri del tempo che lavorano fino a 300 ore sul meccanismo di un orologio per renderlo perfetto.

Tra i vari pezzi della linea firmata da Montblanc, spicca ad esempio il TimeWalker Chronograph in oro 18 k. Cassa di 43 mm, fondello a vista in cristallo zaffiro, movimento automatico con funzione cronografo e datario, e un cinturino in alligatore marrone con fibbia ad ardiglione in oro 18 k. Caratteristiche estetiche al top che ben si combinano con le funzionalità di questo orologio, a partire dall’ottima visibilità del quadrante.

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Orologi Patek Philippe, una dinastia lunga 170 anni

Patek Philippe Anno 1849. Antoin Norbert de Patek e Jean Adrien Philippe i fondatori. Un nome, Patek Philippe, e un mito, tra le più antiche case orologiaie ancora in vita. Un sodalizio, quello tra de Patek e Philippe che dà vita a una lunga dinastia di orologi Patek Philippe, come il primo esemplare di orologio con rimessa all’ora e carica in corona, invece che attraverso una chiavetta.

Orologi Patek Philippe, e la mente va alla storia, a partire dal regno della regina Victoria. In quel tempo papi, regnanti, politici sceglievano puntualmente il marchio Patek Philippe per uso personale o come regalo prezioso.

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Omega Speedmaster, la Luna a portata di polso

Omega-SpeedMaster-professionalLe caratteristiche di un orologio di eccellenza come l’Omega Speedmaster sono molteplici, è obbligo dire che il progetto originario del quadrante era coperto da un vetro in hesalite, un polimero che però risulta oggi essere più fragile del vetro in zaffiro, versione disponibile che naturalmente offre caratteristiche antigraffio e antiriflesso, nonostante gli appassionati preferiscano la versione in hesalite per rispettare fedelmente il progetto originale.

Il movimento dell’Omega Speedmaster è a carica manuale, con riserva di carica di 48 ore; la cassa ha un diametro di 42mm e uno spessore di 14,5mm, e le indicazioni cronografiche si trovano a ore 3, 6 e 9, indicanti rispettivamente 30 minuti, 12 ore e i piccoli secondi. Le funzioni del cronografo vengono azionate da due pulsanti a pressione, posti a destra della cassa; il cinturino, nella versione più apprezzata, è in acciaio con chiusura déployante, mentre la ghiera girevole offre una scala tachimetrica per la misurazione della velocità media.

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Omega Speedmaster, la storia siamo noi

Omega SpeedmasterNel settore degli orologi, tanti marchi hanno una loro storia, più o meno importante, ma solo alcuni possono fregiarsi del vanto di esser la “storia” degli orologi. E Omega può annoverarsi tra questi.

Prima industria svizzera di orologi, fondata nel 1900, annovera tra i suoi trofei 21 edizioni di Olimpiadi in veste di cronometrista ufficiale, e solo questo deve far riflettere im merito alla capacità organizzativa e tecnologia del marchio svizzero. Nel 1957 “inventa” l’Omega Speedmaster, quello che sarà uno tra i pochissimi orologi che possono vantare più di cinquant’anni di storia con un successo planetario, e che sono tutt’ora in produzione in diverse versioni.

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Rolex Daytona, l’orologio diventato leggenda

Rolex DaytonaRolex Daytona, un posto di primo piano nella manifattura Rolex. Facile comprenderne il perché: cronometro certificato con funzionalità di cronografo e con ricarica automatica, prodotto solo dal 1961 al 1988 in un numero limitato di esemplari.

Una rarità dunque, un modello consacrato come uno degli orologi più ambiti a livello mondiale, vero e proprio oggetto del desiderio di appassionati e collezionisti.

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Athys Quantième Perpétuel, Daniel Roth punta sul calendario perpetuo

daniel-roth-athys-quantieme-perpetuelAnthys è una linea di alta orologeria di Daniel Roth. In occasione del suo anniversario, venti anni esatti, viene fuori un altro capolavoro celebrativo, l’Athys Quantième Perpétuel.

Proprio così, Perpétuel sta per calendario perpetuo. Che è tutto fuorché un optional, o una funziona scontata per un orologio da polso meccanico (a differenza di uno elettronico, che può essere programmato da un computer). In questo caso il movimento deve tenere conto, infatti, degli anni bisestili, che rendono la complicazione notevole sotto l’aspetto realizzativo.

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Una serie per due: Breitling Raven, due avio-crono ultrasportivi

breitling-raven-skylinerBreitling ha prodotto una serie limitata di cronografi di spiccato carattere sportivo che si rifanno a due categorie precise di orologi, uno al quarzo e l’altro meccanico. Coniugare due mondi non è certo semplice, ma la tecnologia in questo caso fa da trade union tra il classico e il moderno, il sacro e il profano, nonostante l’obiettivo sia unico per i due casi: la precisione assoluta.

Airwolf e Skyracer sono i due esemplari numerati che compongono la serie Breitling Raven, quarzo per il primo e meccanica per i secondo. Ciò che li contraddistingue è la lunetta in caucciù nero e il cinturino dal design sportivo, che presenta degli oblò lungo il profilo. Tra di loro sono praticamente uguali, tranne che per il display a cristalli liquidi per la versione al quarzo, che manca ovviamente nello Skyracer. Vediamoli singolarmente.

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Tudor hydronaut II chrono, passione marina

tudor-hydronaut-ii-chronoRolex, oltre a fabbricare preziosi orologi e tra indubbiamente tra più famosi al mondo, è proprietaria di un marchio che si sta facendo strada, proponendo pezzi più a basso costo e carattere sportivo, elementi che sono lontani dall’ottica Rolex, senza però per questo rinunciare alla qualità.

Presentato al Baselworld 2009, Tudor hydronaut II chrono si fa spazio nell’affollato mondo dei cronografi sportivi con un ottimo biglietto di presentazione. Il design è curato nei particolari, e i materiali con cui è stato realizzato questo segnatempo sono di alta qualità, e trasmettono un’ottima solidità all’insieme. La caratteristica principale di questo idro-cronografo è la profondità massima raggiungibile: ben 200 metri, che permetterà gli appassionati di soddisfare le più folli richieste.

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Volcano, la forza dei vulcani by Vagary

Vagary Volcano Collection 1
Eruzioni, zampilli, lava incandescente che cola. I nuovi orologi Volcano by Vagary si ispirano alla forza dei vulcani. I nuovi modelli Vagary Volcano Collection, i fratelli minori di Citizen, racchiudono tutta la tecnologia e la qualità che derivano dalla tradizione orologiera della casa madre giapponese, fondata a Tokyo nel 1924.

Orologi Vagary dunque come marchio giovane che si presenta al pubblico con collezioni colorate, sportive e, in questo caso, con toni decisamente aggressivi.

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Franck Muller Conquistador Grand Prix of Singapore, un classico da F1

Franck-Muller-Conquistador-Grand-Prix-of-SingaporeCome si riesce a coniugare classicità e sportività estrema? Dovremmo chiederlo a Franck Muller che ha prodotto una serie limitata a soli 160 esemplari del suo Conquistador, ispirandosi al Gran Premio di Singapore, la gara di Formula 1 in notturna che ha un fascino del tutto particolare.

Fascino che questo Conquistador Grand Prix of Singapore dimostra in ogni particolare. Il design è stato rivoluzionato, per la prima volta in questo orologio per lasciare spazio ad uno più estremo, fatto di materiali tecnici, come quelli che si usano in F1, e a colorazioni di forte impatto, dove dominano il rosso e il nero, nonché una colorazione bronzata per la versione meno corsaiola.

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