La storia del Cartier Santos 100 parte 105 anni fa, quando questo orologio prese il nome dal pioniere dell’aviazione Santos Dumont a cui venne dedicato dopo che questo aveva raccontato all’amico Louis François Cartier della sua impossibilità di leggere rapidamente le ore durante il volo. Un modello nato con la collaborazione del maestro orologiaio Edmond Jaeger e che, in questi lunghi anni, ha suscitato un intenso interesse e lo dimostrano anche le sue vendite.
Tra le maggiori passioni dei collezionisti, questo orologio da polso Cartier ha la cassa di 33×33 mm; larghezza, corona compresa 37,5 mm; altezza anse comprese 44 mm; spessore: 11,5 mm per un peso di 100g.

Unire funzionalità e originalità senza scadere in sofisticazioni inutili non è un mestiere facile. Mestiere che riesce benissimo a Zannetti, marchio italiano che ha saputo coniugare la tradizione orologiaia ad una dimensione estetica innovativa, che non fosse lasciata al caso.


Il titolo in realtà è solo un gioco di parole, a constatazione del fatto che quando un orologio che ha avuto 15 anni di successi viene ancora riproposto nel mercato, allora la bontà del progetto viene fuori tutta.

Nonostante siano passati di moda, o meglio abbiano avuto un boom enorme venticinque anni fa e successivamente un periodo di inevitabile declino, quando si collezionavano come le figurine o le Barbie, gli Swatch (uso il plurale a onor del fatto che ne avevo 6/7) sono gli orologi più famosi al mondo.
Diagono, la nota linea di orologi di
Nel panorama degli orologi da polso, a volte basta un’intuizione per decretare il successo di un modello. E fu proprio un’intuizione, corredata naturalmente da un bagaglio tecnico di primissima qualità, a fare andare quel Cosmonaute nello spazio. Era il 24 maggio del 1962, quando l’astronauta Scott Carpenter collaudò il
Must della orologeria di lusso dal 1905 in Svizzera,