Sul quadrante di UR-210 a ore 1:00 appare un indicatore della riserva di carica. E’ una lancetta che traccia su un semicerchio l’energia immagazzinata dal Calibro automatico. Tutta qui la “complicazione”? E’ un Urwerk, ricordi?
Specularmente a ore 11 troviamo un altro indicatore per giunta quasi identico. No, non si tratta di uno spazio vuoto che sin dagli schizzi iniziali Martin Frei pensò di occupare indicando un’altra banale unità di misura. E’ al momento il più sofisticato strumento – complicazione che è in grado di mostrare l’efficienza della carica nelle due ultime ore.
Quando si è a lungo seduti e rilassati, per esempio davanti alla televisione, l’indicatore (breve) della riserva di carica a ore 11 andrà a indicare la zona rossa, per segnalare che UR-210 starà funzionando grazie all’energia precedentemente immagazzinata.
Body è il nuovo cronografo disegnato da Tribe by Breil. Lo stesso nome ne anticipa quel che le forme mettono poi in bella evidenza: il corpo di questo orologio è l’espressione di una continua ricerca e sperimentazione del tempo all’insegna della qualità. Forme morbide e ben modellate per un design che risponde ai ritmi frenetici del quotidiano e per un look decisamente moderno. Body può essere indossato dal ragazzo che predilige un abbigliamento casual e sportivo.
Waltham è oltre 160 anni di orologeria, molta della quale esclusivamente da tasca. Ce ne sono veramente ancora tanti in giro di quelli che furono fabbricati a Roxbury – Massachutes USA – dal 1850, anno della sua fondazione, fino ai primi anni ’50, periodo da cui in avanti la manifattura si trasferì definitivamente in Svizzera.
Questo segnatempo non si indossa ma chiunque, anche la persona meno esperta in materia di orologeria, trovandosi di fronte a tale macchina, si soffermerà almeno per qualche secondo a braccia conserte e il capo leggermente incline per cercare di capire il funzionamento di tale meccanismo e quindi ad ambire di comprenderlo!
Celsius X VI II, il nome del marchio che nel 2010 a Baselworld presentò il primo cellulare al mondo a funzionare con gli stessi principi meccanici di un segnatempo di Alta Orologeria, ha prodotto – e vale al pena rendicontarne i dettagli che ne palesano l’esclusività – un modello più unico che raro – esemplare unico – LeDIX.
Il 7-day Tourbillon esemplare unico – provvisto di lancette anche sul fondello – presenterà inciso un messaggio speciale di augurio da parte di Pascal Raffy, CEO del brand.
Da molti anni Chopard rende omaggio al mondo delle corse di auto d’epoca e il nuovo Classic Racing Superfast Chrono Split Second spinge all’estremo la cura per il dettaglio: ogni particolare di questo segnatempo evoca le gare automobilistiche.
Il modello TAG Heuer LINK con i suoi tratti eleganti ma sobri, rappresenta da sempre uno degli orologi più riconoscibili dello stile personale del brand. Nella collezione relativa al 2011 le simmetrie del suo design rispecchiano i nuovi tratti dell’urban style e dell’architettura contemporanea.
Dopo aver lanciato al Salone dell’Orologeria di Basilea il cronografo SLR Calibre 36 R, modello dedicato esclusivamente ai proprietari del coupé Mercedes Benz SLR McLaren, Tag Heuer lancia nel 2006 il nuovo cronografo Tag Heuer SLR per Mercedes Benz, non più legato all’acquisto della vettura ma disponibile sul mercato, anche se in edizione limitata.
Nuovo nato in casa Vacheron Constantin: si aggiunge alla collezione Excellenze Platine l’orologio Patrimony Contemporaine. Per la prima volta espresso in una cassa in platino da 42 mm di diametro, è disponibile solo in un’edizione limitata di 150 pezzi.
Il segnatempo in questione è stato pensato in omaggio alle Olimpiadi 2012 ed è parto riconducibile in maniera diretta alla casa orologiaia Omega. L’azienda, infatti, ha lanciato il Seamaster 1948 Co-Axial “London 2012″ Limited Edition, che è stato presentato con esattamente un anno di anticipo rispetto alla Cerimonia di apertura a Londra. Ai Giochi olimpici di Londra 2012, Omega ha rivestito per la venticinquesima volta il ruolo di Cronometrista Ufficiale: la Maison aveva svolto le medesime funzioni anche in occasione dell’edizione 1948 dei giochi olimpici.
La Grande Classique de Longines incarna la più antica tradizione estetica del marchio conosciuto in tutto il mondo per il suo logo rappresentato da una clessidra alata. Il profilo ultrapiatto della cassa conferisce a questa collezione una bellezza senza tempo.