Frutto dell’esperienza e della creatività di Breguet, l’orologio Petite Fleur appartiene a un universo privilegiato in cui diamanti purissimi tessono un’intensa storia d’amore tra l’Alta Orologeria e l’Alta Gioielleria.
Femminile ed elegante, l’orologio incanta con il suo fascino e con l’audacia del suo design, sottolineato da un’autentica prodezza tecnica: l’incastonatura mobile. La bellezza sinuosa di questo gioiello rispecchia l’immagine sublimata della donna: divina, seducente, irresistibile.
Al centro dell’evento creativo c’è la pulsione, regolare e precisa, del meccanismo a carica automatica calibro 615. E c’è la mobilità poetica e affascinante dei petali formati da diamanti taglio baguette, che oscillano con aerea leggerezza secondo i movimenti del polso. Incastonate una per una su due file, grazie a un ingegnoso sistema di perni che si celano allo sguardo, le 43 gemme prendono vita e respirano liberamente.
Dopo aver vinto nel 2010, al polso di Rafael Nadal, i tre grandi tornei che sono Roland Garros, Wimbledon e Flushing Meadows, Richard Mille ha sviluppato RM 035 il cui movimento pesa appena 4,3 gr. Nel cuore di RM 035 batte il calibro RMUL1.
Patek Philippe 5216R è l’erede della referenza lanciata nel 1993. E’ una Grande Complicazione con le funzioni di ripetizione minuti, tourbillon calendario perpetuo e fasi lunari.
Il marchio risale al tempo dell’Illuminismo, un nuovo evo guidato da una irrefrenabile voglia di scoprire e sperimentare, come un bimbo che giorno dopo giorno conquista un pezzo di mondo. Oggi la manifattura presenta tre segnatempo inediti, o forse sarebbe meglio chiamarli capolavori d’arte decorativa.
Gradevolezza, armoniosità, ciò che suscita piacere e gradimento: a conti fatti, non è forse quello che noi tutti intendiamo per eleganza?
Peter Speake-Marin ha pensato sia arrivato il momento giusto – per il suo brand – di presentare un orologio complicato e l’ha fatto con un pezzo davvero spettacolare: un tourbillon con ripetizione minuti con quadrante ‘aperto’ che ingloba tutta la grande esperienza dell’orologiaio indipendente inglese oggi di base in Svizzera a Bursins.
È una collezione che ha ottenuto un successo enorme, che quasi ogni parola sembrerebbe superflua, tanto è lo stile la grazia, e la femminilità che traspare dal modello Blanc Pain Women Ultrapiatto della collana Lotus.
Un orologio particolarissimo, che segna il punto di svolta della tecnologia Dual-wing. Secondo questo concept, un orologio meccanico deve essere mosso da due movimenti: uno, che si occupa di segnare il solo il tempo, l’altro di assolvere, separatamente e indipendentemente dal primo, il compito di fornire una o più complicazioni.
Montblanc prosegue l’opera di completamento della sua collezione top: al SIHH 2010 la Maison portò il Villeret 1858 Vintage Chronographe, l’anno scorso il Villeret 1858 Vintage Pulsographe, un cronografo monopulsante dotato sul quadrante smaltato dell’affascinante scala pulso grafica – usata un tempo dai dottori per rilevare velocemente le pulsazioni, senza dimenticare la variante del Pulsographe per Only Watch – esemplare unico con quadrante bianco.
Una “Tecnica” di altissimo livello, un orologio di grandissima eleganza. È questo il senso del Parmigiani Fleurier Tecnica un connubio di altissima orologeria con un design innovativo ed elegante. E il tempo passato dalla presentazione del modello – era il 2001 e ci si trovava nel bel mezzo del Salon International de l’Haute Horologerie di Ginevra.
Fare di un orologio classico un’interpretazione inedita delle regole dell’arte orologiera, eludere le tradizioni consolidatesi nel tempo per conferire alla lettura del medesimo una linea al tempo stesso spigliata e sorprendente. Classical Heure Sautante è il secondo nato di una linea risolutamente contemporanea, all’insegna dei caratteristici valori Corum. Audacia creativa e gusto innovatore sono mediati da un’assoluta padronanza della tradizione e suscitano l’interesse degli appassionati: un modello insolito, distribuito in versione limitata. In questo modello, sia forma che funzione segnano un nuovo progresso inventivo nel settore dell’alta orologeria.
Il segnatempo s’ispira al modello 2010, con il quale Maurice Lacroix presentò il primo meccanismo meccanico nella storia dell’orologeria a essere governato da una ruota quadrata. Il sistema è stato sviluppato dall’orologiaio e ingegnere Michel Vermot, capo del reparto ricerca e sviluppo di Maurice Lacroix in collaborazione con l’Istituto Svizzero Superiore, Haute Ecole Arc, che ha sede a Le Locle.