Bell & Ross, nasce nel 1992 con il preciso scopo di creare orologi per professionisti alle prese con ambienti ostili e difficili. La mente corre immediatamente agli astronauti, ai piloti d’aerei e persino agli artificieri. Eppure manca almeno – tra quelle citate – una categoria all’appello. Mancano i piloti di Formula 1.
Anche loro, apparentemente ancorati ad un mezzo a noi tanto familiare come l’automobile, sfidano ogni giorno le leggi della fisica raggiungendo velocità inimmaginabili. Per questa ragione è proprio in questo contesto che tecnici d’ogni genere hanno cercato soluzioni innovative a problemi singolari ed estremi. Anche i produttori di orologi hanno fatto del loro meglio, proponendo esemplari davvero all’avanguardia.








Lo osservi e tanto ti basta per riuscire a definirne l’essenza: coraggioso e impavido, proprio come dovrebbe essere il re degli abissi. Eccovi lo Zodiac Smoke Screen Diver, un genuino esemplare subacqueo che vi permetterà di esplorare le più oscure profondità dell’oceano e di resistere alle onde più violente. Se amate muovervi liberamente, incuranti dei limiti che fermerebbero i comuni mortali, lo Zodiac Smoke Screen Diver potrebbe essere esattamente l’alleato che stavate cercando da tempo.
E’ color del fumo, liscio e lucente. Il suo carattere solido e slanciato incute un certo timore reverenziale. Nell’unione perfetta di stile e funzionalità, lo Zodiac Smoke Screen Aviator cattura l’attenzione di tutti coloro che amano orologi affidabili ed eccezionalmente resistenti. Tentiamo di dissipare la cortina di mistero che lo avvolge avvicinando lo sguardo con una sana curiosità per i dettagli.
Con il suo Vigorelli, Lorenz ha voluto tributare i dovuti onori alla città italiana simbolo dello stile e del design. Stiamo parlando di Milano, capitale della moda di portata mondiale, tanto apprezzata all’estero quanto amata dai suoi abitanti. Lorenz ha trovato il modo di esprimere il suo stile dinamico e deciso in pochi millimetri di diametro, ricreando le forme del celebre velodromo Vigorelli da cui i nuovi segnatempo prendono il nome.