Lorenz Vigorelli: Matteo Ragni regala un capolavoro a Milano

Con il suo Vigorelli, Lorenz ha voluto tributare i dovuti onori alla città italiana simbolo dello stile e del design. Stiamo parlando di Milano, capitale della moda di portata mondiale, tanto apprezzata all’estero quanto amata dai suoi abitanti. Lorenz ha trovato il modo di esprimere il suo stile dinamico e deciso in pochi millimetri di diametro, ricreando le forme del celebre velodromo Vigorelli da cui i nuovi segnatempo prendono il nome.

La collezione Vigorelli conferma la passione della maison per il design, la ricerca e l’innovazione e si trasforma in un simbolo capace di sedurre l’occhio e la mente. La forma quadrata della cassa ospita un quadrante rotondo, sapientemente enfatizzato dal rehault interno la cui forma richiama quella della pista del palazzetto milanese. L’acciaio della cassa, lucido e lineare, costruisce un fianco orfano di corona, fluidamente valorizzato dal sottile cinturino in pelle selezionata. Bello e contemporaneo, il Vigorelli rievoca il passato e si proietta nel futuro facendo della semplicità la sua miglior virtù.

Le referenze disponibili combinano i materiali in modo variegato, accentuando e valorizzando tratti diversi fra loro. Prendiamo la referenza 26610BB. Quadrante argentato e rehault di grande effetto, capace di riflettere e sfaccettare il fascio luminoso creando una tridimensionalità inedita. Il designer Matteo Ragni però non si ferma qui. Se i quadranti neri sono la vostra passione provate a dare un’occhiata ai Vigorelli 26610CC e 26611AA.

Entrambi misteriosamente dark, vengono improvvisamente illuminati dal tocco di luce della lunetta, alternativamente in acciaio semplice o satinata in oro rosa. I riflessi creano un eccezionale effetto prospettico, evocatore di curve paraboliche e di grande velocità. E per chi ama i contrasti netti consigliamo senza indugio il Vigorelli 26632AA con il suo quadrante bianco che spiraleggia in un vortice infinito incorniciato dalla cassa in acciaio con rivestimento nero.  Un quadrato e un cerchio, pelle e acciaio. Nulla potrebbe sembrare così semplicemente unico: Lorenz Vigorelli.

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