Hautlence: Nuova collezione Avant-Garde HLrs Retrograde. La prima cosa che salta all’occhio nell’osservare i modelli di questa collezione di Hautlance è la cassa quadrata disposta in orizzontale. Nel Avant-garde troviamo due quadranti multistrato che tramite un gioco di trasparenze e ingranaggi danno un senso di profondità al complesso. L’occhio cade sulla parte del quadrante realizzato in zaffiro, ovvero quella dove è riportato il marchio Hautlence, e gli indici dei minti che sono luminescenti.
A fare da contrasto con le trasparenza della parte centrale troviamo in quella inferiore un innesto di rodio lucidato (oppure oro rosa) che la rendono piuttosto opaca rispetto al resto. Ancora al di sotto troviamo un altro quadrante argentato opalino o con struttura a nido d’ape.
Speake-Marin Orologio Classic HMS, semplice nella sua tecnica ma estremamente elegante, un segnatempo senza tempo, classico che reinterpreta lo stile Piccadilly con ore, minuti e secondi.
Nonostante il primo modello fu lanciato nel 2010, quest’anno la casa ha lanciato una nuova versione dove a farla da padrone sono i materiale totalmente rinnovati. La cassa rotonda del DeWitt Twenty-8-Eight Tourbillon ha un diametro di 43 millimetri ed è in oro rosa, abbinata al neo Titanio grado 5.
Oggi trattiamo di un bell’orologio adatto al polso di una bella donna, Piaget Polo Tourbillon Relatif per il quale il modello Limelight Twice ha vinto un premio nella sezione dedicata al Grand Prix d’Horlogerie de Geneve.
Dopo aver vinto nel 2010, al polso di Rafael Nadal, i tre grandi tornei che sono Roland Garros, Wimbledon e Flushing Meadows, Richard Mille ha sviluppato RM 035 il cui movimento pesa appena 4,3 gr. Nel cuore di RM 035 batte il calibro RMUL1.
Il marchio risale al tempo dell’Illuminismo, un nuovo evo guidato da una irrefrenabile voglia di scoprire e sperimentare, come un bimbo che giorno dopo giorno conquista un pezzo di mondo. Oggi la manifattura presenta tre segnatempo inediti, o forse sarebbe meglio chiamarli capolavori d’arte decorativa.
Peter Speake-Marin ha pensato sia arrivato il momento giusto – per il suo brand – di presentare un orologio complicato e l’ha fatto con un pezzo davvero spettacolare: un tourbillon con ripetizione minuti con quadrante ‘aperto’ che ingloba tutta la grande esperienza dell’orologiaio indipendente inglese oggi di base in Svizzera a Bursins.
Il segnatempo s’ispira al modello 2010, con il quale Maurice Lacroix presentò il primo meccanismo meccanico nella storia dell’orologeria a essere governato da una ruota quadrata. Il sistema è stato sviluppato dall’orologiaio e ingegnere Michel Vermot, capo del reparto ricerca e sviluppo di Maurice Lacroix in collaborazione con l’Istituto Svizzero Superiore, Haute Ecole Arc, che ha sede a Le Locle.
Sul quadrante di UR-210 a ore 1:00 appare un indicatore della riserva di carica. E’ una lancetta che traccia su un semicerchio l’energia immagazzinata dal Calibro automatico. Tutta qui la “complicazione”? E’ un Urwerk, ricordi?
Body è il nuovo cronografo disegnato da Tribe by Breil. Lo stesso nome ne anticipa quel che le forme mettono poi in bella evidenza: il corpo di questo orologio è l’espressione di una continua ricerca e sperimentazione del tempo all’insegna della qualità. Forme morbide e ben modellate per un design che risponde ai ritmi frenetici del quotidiano e per un look decisamente moderno. Body può essere indossato dal ragazzo che predilige un abbigliamento casual e sportivo.
Waltham è oltre 160 anni di orologeria, molta della quale esclusivamente da tasca. Ce ne sono veramente ancora tanti in giro di quelli che furono fabbricati a Roxbury – Massachutes USA – dal 1850, anno della sua fondazione, fino ai primi anni ’50, periodo da cui in avanti la manifattura si trasferì definitivamente in Svizzera.
Questo segnatempo non si indossa ma chiunque, anche la persona meno esperta in materia di orologeria, trovandosi di fronte a tale macchina, si soffermerà almeno per qualche secondo a braccia conserte e il capo leggermente incline per cercare di capire il funzionamento di tale meccanismo e quindi ad ambire di comprenderlo!