Nel corso del 2014 una delle case di orologi più prestigiose del mondo, la Greubel Forsey, ha festeggiato i suoi primi 10 anni di attività. Si è trattato di un momento epocale per la casa, che ha voluto sottolineare i successi del decennio concedendo alla stampa, o meglio ad un piccolo gruppo di professionisti della comunicazione e appassionati di orologi, la possibilità di ripercorrere dal vivo tutte le creazioni più celebri.
Ci è capitato più volte di parlare all’interno di questo blog delle innovazioni apportate al campo dell’orologeria dalla maison Rado, marchio elvetico che ha fatto della ceramica hi – tech uno dei suoi principali punti di forza. E ancora una volta torniamo a parlare di questo marchio, che ha presentato di recente una nuova collezione di orologi pregiati.
Quello che vi vogliamo proporre oggi è un orologio molto particolare, di cui vogliamo raccontarvi la storia, Amida Digitrend, di cui potete vedere un esemplare in foto. Questi orologi si fanno subito notare per il loro tocco futuristico e hanno la caratteristica di non passare inosservati neanche a coloro che non sono proprio esperti del campo.
All’interno della nostra recente rassegna di orologi contenenti la complicazione del tourbillon, non poteva di certo mancare una novità apparsa a Beselworld 2014, che non ha mancato di destare grandi ammirazione. Si tratta dell’Histoire de Tourbillon n. 5 di Harry Winston, un orologio che fa del proprio simbolo proprio la fortunata complicazione orologiera.
In alcuni post pubblicati in precedenza ci siamo dedicati alla scoperta di alcuni fra i migliori orologi diver che è possibile trovare oggi in commercio. Gli orologi subacquei dedicati ai professionisti del settore hanno caratteristiche di resistenza, di innovazione tecnica e di precisione che non si trovano negli altri segnatempo. Ma in effetti è giusto che sia così se si pensa che tra di loro vi sono pezzi capaci di sottostare ad un pressione anche di 10 mila metri.
Belli e più che resistenti, reduci del loro design e della loro manifattura italiana, sono gli orologi subacquei professionali di Anonimo Professionale, un marchi divenuto storico nell’orologeria di settore, oggi abbastanza conosciuto anche al di fuori di esso.
In questo post scopriremo un altro formidabile orologio subacqueo dedicato ai professionisti. Grandi sono infatti i passi in avanti compiuti da questo particolare settore dell’orologeria e numerose le innovazioni introdotte negli ultimi anni. Ma i nomi più acclamati del settore restano sempre pochi eletti. In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo dedicato spazio a segnatempo di casa Rolex, Blancpain, Panerai e UTS di Monaco.
Quando si parla dei migliori orologi subacquei professionali non si può non citare anche l’UTS München 4000 M, un orologio affidabile realizzato da una manifattura tedesca che negli anni si è ricavata un posto di tutto rispetto all’interno del settore Diver. Gli orologi subacquei professionali, infatti, non sono più semplicemente Rolex o Panerai. Le scelte possibili oggi sono diverse.
Avete mai pensato di indossare al polso la trasposizione orologiera del sommergibile Nautilus? Sì, stiamo parlando proprio del mitico Nautilus reso celebre dal romanzo di Jules Verne, Ventimila leghe sotto i mari. L’idea si presenta sicuramente originale, ma qualcuno dalla fervida creatività ha pensato di dare corso a questa idea.
Se si vogliono elencare gli orologi con tourbillon più innovativi del 2014 non si può non nominare Richard Mille e le sue creazioni. Il nome di Richard Mille nell’orologeria evoca una serie di successi volti a spingere sempre oltre i limiti della complicazioni orologiere.
Il tourbillon costituisce una delle più apprezzate e antiche complicazioni meccaniche dell’orologeria di tutti i tempi. E’ stato inventato ormai diversi secoli fa da Breguet e oggi ne esistono diverse varianti, brevettate nel corso degli anni, ma sempre derivate dal meccanismo originale. Una fra queste è costituita dal bellissimo tourbillon volante, di cui vedremo un esempio in questo post.
Gli orologi subacquei sono oggi,a differenza del passato, appannaggio sia di semplici appassionati dell’orologeria, sia di sportivi, sia di professionisti veri e propri. Ma non è sempre stato così. Fino ad una certa epoca, infatti, si poteva stare sicuri del fatto che si vedeva un certo tipo di orologio subacqueo al polso di una persona, si aveva davanti di sicuro qualcuno del mestiere.