Una fedele riproduzione degli orologi che si trovano da circa settant’anni nelle stazioni ferroviare svizzere. Questi sono gli orologi Mondaine, che esulano dall’alta scuola orologiera elvetica ma con uno stile minimalista rappresentano una vera icona del paese.
Un orologio di classe che però non è troppo complicato né nel meccanismo né tantomeno nell’aspetto. Dopotutto lo stile che l’allora ingegnere e designer impiegato nelle Ferrovie Svizzere Hans Hilfiker scelse, s’ispirava a una visione moderna, alla necessità di esprimere il tempo senza fronzoli, con chiarezza. Curioso che Mondaine, o meglio la famiglia Bernheim – proprietaria del marchio, aspettò fino al 1986 prima di farne anche un modello da polso.
Un’edizione limitata per questo orologio dotato di un meccanismo della Gran Data, visibile attraverso il quadrante semi trasparente, che lo illumina leggermente. Questa complicazione è un po’ il marchio di fabbrica della maison sassone, che la reinterpreta con una barretta centrale per dividere e nascondere il punto di coincidenza dei due dischi che servono rispettivamente per segnare decine e unità.
Ha imparato l’arte orologiera nei laboratori Patek Philippe, a Ginevra, Laurent Ferrier ha come si suol dire imparato e messo da parte l’arte carpita dando vita ad una maison che porta il suo nome. Segnatempo dagli inconfondibili tratti ginevrini, caratterizzati da forme classiche che restano vive nella storia.
Un segnatempo per navigare nei meandri della storia, della propria storia. Questa l’ispirazione che ha dato origine a Ulysse Nardin Classico Santa Maria Edizione Limitata. A riportarne virtu e caratteristiche, un comunicato stampa divulgato dall’azienda.
Un orologio particolarmente adatto alle competizioni automobilistiche. Sveliamo nel dettaglio il nuovo Chopard Mille Miglia GMT Chrono 2012. Il nuovo Mille Miglia GMT Chrono 2012, più che mai lo strumento ideale per le competizioni, vanta una straordinaria leggibilità grazie ai contatori sovradimensionati. Il movimento meccanico a carica automatica con certificato di cronometria del COSC propone inoltre una funzione di grande comodità, il secondo fuso orario.
Nato nella tradizione dell’alta scuola orologiera made in Switzerland, dove alla precisione dei movimenti si unisce la tecnologia e il design innovativo, questo segnatempo Hautlence HLc 06 segna il punto di svolta da un progetto su carta a uno nato da un software su un computer, con tutta la tecnologia che il know how dei maestri orologieri di Hautlance comporta.
Un orologio adatto a tutte le latitudini, che incorpora tutti i fusi orari del mondo grazie ad un disco girevole con impressi i nomi di 24 città e di uno con indicate le 24 ore, quest’ultimo utilizzato per visualizzare l’ora in diversi fusi orari. L’ora locale è indicata da normali lancette delle ore e dei minuti.
Appartiene alla collezione Pulsion ed è stato presentato al SIHH 2012. I segnatempo appartenenti a questa linea si distinguono per un vetro zaffiro unico. Avvitato, esso si estende sino alla carrure fungendo anche da lunetta. I numeri sono incisi nella parte inferiore e ricoperti di sostanza luminescente.
Un’intera collezione di orologi per la donna che ama le profondità del mare. E se potessi immergermi alla profondità a cui può arrivare questo orologio, più di 300 m sotto il livello del mare? Cosa potrei vedere? E se potessi stendermi sulla spiaggia sotto una palma, proprio come quella mirabilmente incisa sulla cassa da 38 mm del Diver Midsize, accanto alle bombole marchiate Alpina?
RM030 Black Night è una serie limitata di una nuova linea di segnatempo targati Richard Mille e vale la pena approfondirne la conoscenza. Richard Mille RM030 Black Night ha la cassa in titanio con trattamento DLC, con réhaut e altri elementi, come la punta della lancetta dei secondi, l’indicatore di carica e la riserva di marcia, a contrasto nel colore rosso.
Storia degli orologi di tradizione militare, da quelli da pilota a quelli da marina, questo ciò che caratterizza Hanhart. L’orologio di cui ci occupiamo oggi è proprio uno di quelli dedicati agli ufficiali dimarina un cronografo monopuslante mosso dal “Calibre 40” – di manifattura – che presentava appunto le funzioni cronografiche “start – stop – reset” tutte azionate da un singolo pulsante.
Alain Silberstein presenta il Krono Bauhaus 2, evoluzione della linea capostipite della casa fondata dal geniale architetto orologiaio.