È stato presentato al SIHH un modello che ha arricchito la collezione della casa svizzera unendo all’eleganza rinforzata da un quadrante in rutenio, con le complicazioni di calendario annuale ed equazione del tempo. Con il suo movimento meccanico questo orologio segue alla perfezione i canoni dell’Alta Orologeria.
Composto da 287 elementi, il GP033M0 è un Calibro dalle notevoli finiture ed è stato interamente sviluppato e prodotto dalla manifattura Girard-Perregaux. Il calendario annuale, che mostra la data e il mese, tiene conto automaticamente della durata di tutti i mesi richiedendo solo una sola volta l’anno la correzione, per la diversa durata del mese di febbraio che occorre negli anni bisestili.
Cura del dettaglio e raffinatezza vengono coniugate alla perfezione in questo modello della Tudor, dedicato alle donne. La nuova linea TUDOR Clair de Rose è un inno alla bellezza femminile.
Presentato al SIHH Audemars Piguet ha presentato Royal Oak Squelette Extra-piatto che è stato costruito in un’edizione limitata di soli 40 esemplari per omaggiare il suo 40° Anniversario. Il nuovo modello limitato per il giubileo monta il Calibro 5122 – sempre a carica automatica.
Fin dal 1860, Tag Heuer ha coltivato la passione per le prodezze di tipo tecnologico. Invenzioni e innovazioni applicate all’orologeria, hanno infatti da sempre scandito la sua storia. I riconoscimenti internazionali stimolano Tag Heuer a proseguire sulla strada dell’innovazione, tanto è vero che oggi, in prima mondiale, viene lanciato un cronometro sportivo d’eccezione, il Microtimer Concept Watch.
Primo modello della manifattura a soddisfare i nuovi e più severi requisiti del Punzone di Ginevra che sta celebrando il suo 125° anniversario, punta – come si evince già dal nome – a evidenziare che il tourbillon del nuovo Calibro 2260 cui è equipaggiato ha una straordinaria riserva di carica 14 giorni. Infatti, per poter raggiungere tale risultato il movimento a carica manuale Vacheron Constantin possiede ben 4 bariletti di carica montati a coppie.
Altra novità presentata da Baume & Mercier al SIHH, il nuovo Capeland cronografo flyback dal sapore molto vintage, identico al modello che aveva introdotto il gennaio scorso al SIHH 2011, tranne che nel colore del quadrante – nero – e della grafica.
Un vero e proprio orologio da pilota, nel nome si riprende il titolo del famoso film in cui, tra voli, azione e passione, Tom Cruise ha spiccato il volo a Hollywood, dando il via alla sua brillante carriera di attore.
Sono più di cento anni che la Casa elvetica progetta, costruisce e mette sul mercato orologi da polso per donna, si può dire da quando gli orologi da polso sono stati inventati. Al SIHH la maison ha presentato una collezione che è una rivisitazione di Linea, una serie dedicata al mondo delle donne presentata nel 1987. Questa collezione, grazie alla sua sensuale femminilità e al successivo arrivo del caratteristico innovativo sistema di cinturini intercambiabili, ha riscosso finora un grandissimo successo.
Ha fatto breccia nei cuori di tanti appassionati e estimatori dell’arte orologiaia il modello presentato da Blanc Pain per San Valentino: Il Saint-Valentin Chronograph 2012 è una serie limitata di 14 orologi, ciascuno con 2,95 carati di pietre preziose, che offre l’estetica raffinata della collezione Blanc Pain dedicata alla donna unita alla sottigliezza tecnica del cronografo flyback.
Nuovo cronografo monopulsante quello presentato al SIHH quest’anno da Montblanc, si tratta del Villeret 1858 Vintage Tachydate. È erede del modello presentato due anni fa e del fratello del 2011, il Villeret 1858 Vintage Pulsographe, un cronografo monopulsante dotato sul quadrante smaltato dell’affascinante scala pulso grafica – usata un tempo dai dottori per rilevare velocemente le pulsazioni, senza dimenticare la variante del Pulsographe per Only Watch – esemplare unico con quadrante bianco.
E’ davvero una scelta d’eccezione – e pare doveroso doverne rendere conto – quella di realizzare una tiratura speciale dell’Autavia in oro rosa 18 carati, limitata a 150 esemplari per tutto il mondo, tutti con incisioni ad arte e numerazione individuale sul fondo della cassa.
Sette anni di successi caratterizzati dalla partnership tra la maison svizzera e il reparto corse Aston Martin Racing. Gli ingegneri Jeager-Le Coulture hanno trovato ispirazione nei prototipi delle auto assemblate in Inghilterra, caratterizzati dagli sfavillanti colori arancione e blu.