Rolex Explorer II, dall’Everest ai ghiacci polari

La storia dell’uomo è costellata in larga misura di grandi conquiste nei luoghi più inospitali del globo. Anche Rolex nei suoi decenni di storia ha viaggiato insieme ai più temerari esploratori fino a raggiungere vette impensate e abbattere primati su primati. Rolex Explorer nasce proprio in concomitanza con la vittoriosa scalata dell’Himalaya nel 1953.

Rolex Explorer II (Ref. 16570) ne è l’erede ed è equipaggiato per essere sempre all’altezza dell’impresa. Cassa Oyster impenetrabile, acciaio 904L, 40 millimetri di diametro. Sul quadrante bianco le parole Superlative Chronometer Officially Certified testimoniano che Rolex Explorer II si è meritato la certificazione del Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres, come molti altri cronometri Rolex. Sinonimo di eccellenza, affidabilità, qualità elevata.

Fiore all’occhiello di questo segnatempo è la sua lunetta incisa 24 ore altamente leggibile anche in condizioni di visibilità estrema dove l’esploratore potrebbe correre il rischio di rimanere del tutto disorientato. Allo stesso scopo, Explorer II è stato dotato di un utile lancetta rossa atta ad indicare le 24 ore. Il cuore di Explorer II nasconde un piccolo gioiello della scienza e della tecnica: la spirale Parachrom blu capace di garantire l’invulnerabilità di questo orologio a campi magnetici superiori a 1000 Oersted.

E i campi magnetici non sono ovviamente l’unica cosa a cui Explorer II riesce a resistere. Il vetro in zaffiro garantisce una tenuta perfetta e lo rende impenetrabile agli acidi e alle soluzioni alcaline. Questo esemplare è dotato di un’impermeabilità di 100 metri in modo che nemmeno l’acqua possa danneggiare il movimento interno. Explorer II coniuga armonicamente robustezza e un comfort d’utilizzo semplice ed intuitivo.

Ogni dettaglio è accuratamente calcolato per conferire a questo gioiello le qualità necessarie e irrinunciabili per speleologi ed esploratori estremi, ma anche per appassionati che vogliono portare al polso una parte della celebre storia dell’umanità. Naturalmente con una chiusura ben assicurata: bracciale Oysterlock. Roba da: “provate a romperlo…”.

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