Rolex Explorer II, dall’Everest ai ghiacci polari

La storia dell’uomo è costellata in larga misura di grandi conquiste nei luoghi più inospitali del globo. Anche Rolex nei suoi decenni di storia ha viaggiato insieme ai più temerari esploratori fino a raggiungere vette impensate e abbattere primati su primati. Rolex Explorer nasce proprio in concomitanza con la vittoriosa scalata dell’Himalaya nel 1953.

Rolex Explorer II (Ref. 16570) ne è l’erede ed è equipaggiato per essere sempre all’altezza dell’impresa. Cassa Oyster impenetrabile, acciaio 904L, 40 millimetri di diametro. Sul quadrante bianco le parole Superlative Chronometer Officially Certified testimoniano che Rolex Explorer II si è meritato la certificazione del Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres, come molti altri cronometri Rolex. Sinonimo di eccellenza, affidabilità, qualità elevata.

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Rolex Milgauss: dove scienza e stile si incontrano

Rolex Milgauss nasce negli anni ’50 per resistere ai forti campi magnetici sperimentabili dai fisici alle prese con forti campi magnetici creati in laboratorio. Se vi state chiedendo da dove derivi il nome di questo orologio, eccovi la risposta: è l’unione del temine francese mille e di gauss, unità di misura del magnetismo. Milgauss è capace di resistere a 1000 Oersted senza dare il minimo segno di imprecisione, e questo fa di lui quasi uno strumento scientifico più che un orologio.

Già i primi modelli degli anni ’50 e ’60 garantiscono il perfetto isolamento dai campi magnetici esterni con tecniche d’eccezione. Il modello  Milgauss ref. 6541, usa per primo una “campana” anti-magnetica, che protegge il movimento al suo interno grazie ad un contenitore realizzato in ferro dolce.

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Rolex Gmt Master II: come dire “il viaggio”, come dire “il tempo”

Il fascino del viaggio, certo. Da lasciarsi prendere senza mai voltarsi: un viaggiatore sa bene che lo sguardo occorre sia proiettato in avanti. Verso quello che verrà. Non ci sono timori, non ci sono paure, non c’è spazio per rimpianti: compagni di viaggio fedeli, la curiosità (che consente di trasformare l’approdo nell’ennesimo punto di partenza) e il tempo. Che detta ritmo e movimento, muove gambe e pensieri, alimenta obiettivi e desideri.

E non perchè esistano appuntamenti cui doversi presentare in orario, semmai per rendere indelebile ciascun frammento di secondo che scandisce la giornata. Allora, allo stesso modo in cui tra gli strumenti irrinunciabili si colloca l’orologio, è pur vero che tra gli orologi di riferimento non ce n’è uno che si distingua più di Rolex Gmt Master II. Per l’eccelsa capacità – intrinseca, naturale – di rendere ciascun viaggio “un grande viaggio”, di trasformare ogni viaggiatore in “grande viaggiatore”.

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