Il brand Panerai offre ai suoi estimatori un nuovo cronografo in questo 2017, riedizione del suo primo Mare Nostrum: un modello che ne ha sancito la storia ed i cui prototipi sono apparsi per la prima volta in pubblico nel 1943.
Il suo nome per intero? Panerai Mare Nostrum Acciaio – 42 mm PAM00716. Il suo progenitore venne assegnato agli ufficiali di coperta della Regia Marina Italiana ma non vennero mai messi davvero in produzione. Questo nuovo modello è totalmente ispirato a uno di quegli “avi” tra l’altro riacquistato proprio del museo Panerai per la sua collezione e per dare modo ai suoi operatori di ricostruirlo con precisione. Non è il primo rifacimento del famoso cronografo che la casa orologeria ha proposto: già nel 1993 Officine Panerai presentò una prima riedizione del modello referenza 5218-301/A: uno dei primi PAM realizzati per uso civile e verrà messo in vendita in un’edizione limitata di 1.000 esemplari.
Il Mare Nostrum Acciaio – 42mm ripropone lo stesso design e le stesse funzioni del modello del 1993, cn una differenza: la cassa. Essa infatti scende di un centimetro rispetto ai 52 mm precedenti. Rimane uguale la lunetta satinata larga e piatta con incisa con una scala tachimetrica in km/h e con lei anche i due pulsanti del cronografo a pompa insieme al fondello a vite con la scritta in cerchio Officine Panerai Firenze e il logo OP inciso. Il quadrante è di colore blu profondo, come il cinturino con le impunture azzurre e l’impermeabilità massima è pari a 50 mt.
All’interno del cronografo batte un calibro OP XXXIII a carica manuale, lo stesso movimento del modello pre-Vendôme, creato su base ETA 2801-2 con modulo cronografico Dubois-Dépraz entrambi personalizzati da Officine Panerai. L’autonomia di carica è pari a 42 ore.