Non molte parole ma tanta utilità per i-protect

Un orologio che non svolta soltanto la funzione di orologio, quante volte lo abbiamo richiesto? In effetti il multiuso è sempre più gettonato e se le funzioni sommate da un orologio sono anche tecnologicamente raffinate, tanto meglio. Ma se il multiuso fosse anche utile. 

Un orologio multiuso in genere deve essere in grado di richiamare chi ha provato a contattarci sullo smartphone, deve controllare l’email, ma anche tenere il conto dei passi, monitorare i battiti e quant’altro. E se invece al polso avessimo un orologio che si occupa della nostra salute? Nasce con questa intenzione i-protect. Se ne parla ancora poco ma l’ultimo articolo su Quibrescia ci sembra molto interessante. In fondo è proprio in questa zona d’Italia che sta andando avanti la sperimentazione legata al prodotto.

Il nome da l’idea di una nuova applicazione per smartphone, ma sarà molto di più. Si tratta di un vero e proprio orologio che sarà venduto nell’autunno del 2016 ai bresciani attivi col telesoccorso tramite la Croce Bianca. Il prototipo è stato realizzato dalla Beretta di Gardone Valtrompia con il Csmt e l’università degli Studi di Brescia e viene sperimentato su alcuni pazienti.
Il sistema è pensato per carabinieri e polizia che si trovano in casi di difficoltà, ma sarà attivo anche per gli aderenti al soccorso da casa. Il meccanismo prevede un collegamento bluetooth tra orologio, cellulare e viva voce che metta in contatto chi ha bisogno con la centrale di soccorso. Si sta studiando anche la possibilità di far partire la chiamata automatica nel momento in cui si verifica una caduta o una perdita di coscienza.

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