Il Game Boy trasformato in orologio a pendolo

Ci sono delle soluzioni nel fai da te che possono essere molto interessanti anche nel settore orologiaio. Ecco per esempio quello che si può trovare online sulla trasformazione di un vecchio game boy, icona del settore videogiochi di una volta, in un orologio a pendolo. 

Edi Musso, dalla sua pagina Facebook, ha spiegato come fare per trasformare un vecchio videogioco in un orologio a pendolo. Una trasformazione che si basa sul fai da te e su un pizzico di creatività.

Come riepiloga Videogiochi.com

Prima di tutto una premessa è necessaria: nessun Game Boy è stato maltrattato per realizzare il progetto! Come specificato da Edi infatti la console utilizzata non era funzionante e anche da qui è nata l’idea di darle nuova vita e nuova gloria con la trasformazione in orologio da parete.

Vediamo il procedimento: Prima di tutto il Game Boy è stato smontato con un particolare cacciavite chiamato Tri-Wing (caratterizzato da una forma di stella a tre punte e originariamente utilizzato per l’industria aerospaziale) mentre per aprire la cartuccia è stato utilizzato un Game-Bit da 3,8 mm.

Una volta che la vite della cartuccia è stata rimossa Edi ha misurato con precisione (utilizzando un calibro) e creato un piccolo spazio molto preciso per l’asta del pendolo. Edi ha poi incollato l’asta utilizzando della colla a caldo, per poi richiudere la cartuccia e rimettere la vite.

Il Game Boy è stato completamente svuotato delle schede interne e dei tasti fino ad avere solo la scocca di plastica, dentro la quale è stato posizionato il meccanismo per il pendolo –  ma non prima di aver eseguito un preciso calcolo per far sì che non sporga dalla parte inferiore e che il foro delle lancette sia perfettamente allineato in modo da non coprire la scritta Nintendo GAME BOY. 

Un’altra parte fondamentale del lavoro riguarda la limatura della parte inferiore della console, che va eseguita in prossimità dello spazio che consente al pendolo di oscillare in modo da assicurare un movimento fluido e costante. Sempre con estrema attenzione Edi ha poi reinserito e incollato i tasti e il display, ma anche il connettore laterale, le rotelle per la regolazione del contrasto e del volume e il tasto superiore, in modo da non lasciare alcun buco nella scocca.

Il risultato finale è senza dubbio spettacolare, come potrete ammirare guardando le immagini allegate all’articolo che mostrano anche diverse fasi di realizzazione.

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