Aria di cambiamenti in casa Zenith dopo le dimissioni presentate da Aldo Magada. Quella che è al momento una presidenza ad interim condotta da Jean Claude Biver, presidente della divisione orologi e attuale presidente del consiglio di amministrazione del brand diventerà effettiva nelle mani di Julien Tornare.
Una collaborazione con i fiocchi quella tra la Zenith e la Range Rover che ha portato alla nascita dello Zenith El Primero Chronomaster Range Rover Velar (Ref. 24.2042.400/27.R799). Si tratta del secondo frutto della partnership tra i due team e che è dedicato senza mezzi termini al nuovo suv Velar della casa automobilistica.
Tra le anteprime che verranno presentate al Baselworld 2017 di certo il nuovo Zenith Pilot Extra Special Chronograph (Ref. 9.2430.4069 / 21.C800) sarà uno di quei modelli che lasceranno il segno tra i presenti e nel mercato.
L’azienda Zenith, nata ormai quasi 150 anni fa, è stata una delle prime manifatture orologiere a offrire segnatempo e strumenti di bordo. Come il Pilot Montre d’Aéronef Type 20, rinnovato di recente per rendere omaggio al centenario dell’Aviazione Navale, Reparto Volo Marina Militare Italiana.
Il primo cronografo Captain con calendario annuale, sviluppato in collaborazione con il Musée International d’Horlogerie (MIH), ritorna in un’originale versione creata in esclusiva per le boutique ZENITH. Nuovi numeri arabi impreziosiscono il quadrante bianco opaco del modello in oro rosa, mentre la versione in acciaio presenta un quadrante dalle sfumature argento e palladio. Gli appassionati di complicazioni orologiere non potranno che apprezzare la singolare natura, confermata dall’incisione “Captain – Special Edition” sul fondello, di queste preziose creazioni. Gli esclusivi modelli, dotati del leggendario movimento El Primero, coniugano ad arte l’alta frequenza e la funzione di calendario annuale. Segnatempo audace che custodisce il meccanismo divenuto il simbolo di uno stile autentico e di un savoir-faire capace di esprimere la complessità con grazia e semplicità.
Fin dalla sua fondazione a Le Locle nel 1865, la Manifattura Zenith ha lavorato con l’unico scopo di raggiungere la massima precisione. Una ricerca costante, sfociata nello sviluppo del movimento El Primero, che batte all’eccezionale frequenza di 36.000 alternanze/ora, seguito dall’invenzione del sistema gravity control, rivoluzionaria innovazione tecnologica del cronometro da marina. Dotato di questi due dispositivi, garanzia di precisione assoluta, l’orologio Academy Christophe Colomb Hurricane presenta un terzo sistema avanzato che elimina gli errori di isocronismo. Il sistema di trasmissione a catena assicura infatti una forza costante, che si traduce in un’ampiezza rigorosamente stabile durante il funzionamento dell’orologio.
Quando, nel 1865, Georges Favre-Jacot concentrò sotto lo stesso tetto tutti i mestieri dell’orologeria, inventando così il concetto di Manifattura, forse non pensava che il marchio avrebbe fedelmente perpetuato negli anni la sua eredità, coniugando grande tradizione orologiera e audacia creativa.
Storia – da ripetere, eccellente – di una sinergia da… mettere al polso: Zenith El Primero Chronomaster 1969. Contenuti e percorsi sono rendicontati dalla stessa casa orologiaia. Nel 1969 Zenith ha dato una svolta alla storia dell’orologeria presentando il primo movimento cronografo automatico integrato. Questo calibro meccanico di serie è il più preciso al mondo (batte ad una frequenza di 10 alternanze al secondo per misurare 1/10 di secondo) ed è alla base del leggendario cronografo El Primero.
Ma questa prodezza meccanica inedita non è l’unico elemento di distinzione del cronografo, lanciato oltre 40 anni fa dalla Manifattura Zenith. Nel 1969, quando andavano di moda i quadranti monocromi, il modello El Primero si è comunque distinto per il quadrante multicolore con tre contatori di colori differenti e una lancetta del cronografo rossa per una migliore leggibilità.
L’orologio Zenith Star Open rende omaggio al calibro El Primero, riproponendo la filosofia di prestazioni assolute che da sempre lo caratterizzano. Sin dal primo sguardo, questo segnatempo seduce per la forza espressiva della sua originale forma a cuscino, sottolineata da un’apertura a ore 10.30 sul leggendario cuore pulsante del movimento meccanico a carica automatica, il calibro El Primero 4062.
Tale finestra dello Zenith Star Open sullo scappamento del calibro consente di ammirare il cuore del movimento: l’alta frequenza non è più un concetto astratto, ora è possibile seguire le oscillazioni e la cadenza del proprio orologio. Per non celare allo sguardo una simile prodezza tecnica, la leggibilità del quadrante resta l’obiettivo prioritario: ore e minuti al centro, con indicazione dei piccoli secondi a forma di cuore a ore 9.
Le collezioni Zenith, a tal punto affascinanti e all’avanguardia da riuscire in maniera pressoché irripetibile a lasciare un segno indelebile. E non solo sul polso. Nello specifico, i modelli Zenith Star Open e Zenith Star Moonphase recano un doppio segno distintivo: l’audacia e la femminilità della forma a cuscino e una ricca dotazione meccanica di eccezionale affidabilità.
All’evidente avanguardia tecnologica si accompagna così una delicata raffinatezza. I dettagli su cui ci si sofferma nella circostanza sono quelli dello Zenith Star Moonphase. Ormai nulla può fermare il movimento meccanico a carica automatica Zenith Elite 692 ultrapiatto, caratterizzato dalla splendida cassa a cuscino di questo modello Zenith Star Moonphase.
Una leggenda dell’alta scuola orologiera Zenith completamente dedicata alla donna. Un’intera collezione che raffigurano il fascino femminile in un segnatempo, che sia da polso o da tasca. Guidata dalla stessa intuizione visionaria che continua a ispirare il marchio da quasi centocinquant’anni, Zenith ha fortemente segnato la storia culturale dell’orologio da signora di cui ha scritto alcuni tra i più affascinanti capitoli. Due sono le ragioni: la prima è la posizione preminente di cui il marchio gode sin dal 1865.
Con più di 300 brevetti, Zenith ha accompagnato gli straordinari progressi nella misurazione del tempo, dagli strumenti di bordo agli orologi da polso passando per gli orologi da tasca. Un savoir-faire unico, come testimoniano le oltre 600 varianti dei suoi movimenti. La seconda ragione è l’abilità della manifattura nel mettere la tecnica al servizio dell’estetica.