Officine Panerai celebra la sua storia

Officine Panerai celebra la sua storia a Firenze e ne danno notizia tutte le agenzie stampa italiane perché si tratta di un evento unico nel suo genere. La celebrazione di un’eccellenza italiana. C’è tempo fino a domani per riappropriarsi un nostro pezzo di storia. 

Officine Panerai celebra la sua storia e le ultime novità a Firenze, che poi è anche la città in cui tutto ebbe origine nel 1860. Fu in quell’anno che Giovanni Panerai aprì il primo negozio, poi il laboratorio e la scuola di orologeria. Giovanni Panerai, imprenditore, artigiano e innovatore, aprì il primo negozio di orologeria della città sul Ponte alle Grazie. In seguito si trasferì nel Palazzo Arcivescovile, in Piazza San Giovanni, dove la storica Boutique Panerai ha sede ancora oggi. Racconta il sito ufficiale:

Per oltre 150 anni Panerai ha rappresentato il design italiano e la tecnologia svizzera: due tradizioni di innegabile prestigio che danno vita a creazioni uniche, simbolo di autenticità e passione, tradizione e innovazione. Questi valori, radicati nelle profondità del mare e nella città di Firenze, vengono tramandati anno dopo anno. Oggi un orologio Panerai è unico, proprio come la storia che racconta.

La mostra serve a raccontare tutto questo e molto altro. Il titolo della mostra è ‘Panerai – Dive into time’ e sarà possibile visitarla fino al 21 maggio nella cripta del museo Marino Marini. Ecco cosa sarà possibile vedere sulla base del sunto proposto dall’Ansa:

saranno esposti 130 creazioni appartenenti a diverse epoche, dalle intuizioni in tema di ottica e meccanica ai primi strumenti realizzati all’inizio del secolo scorso (bussole, torce e profondimetri), agli orologi creati per la Regia Marina italiana tra gli anni Trenta e Cinquanta e una panoramica dei modelli prodotti nei quasi vent’anni di appartenenza al Gruppo Richemont, che ha trasformato un orologio conosciuto solo ai collezionisti in uno dei più noti marchi di alta orologeria sportiva. Il viaggio attraverso il passato di Panerai conduce poi alla scoperta del presente con il debutto di dodici nuovi orologi.

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