Vacheron Constantin Historiques Ultra-fine 1968: solo 5,5 millimetri di spessore

Con la sua serie Historiques, Vacheron Constantin combina un forte senso del prestigio con un approccio nuovo e originale nel design. Questo atteggiamento ha dato vita ad esemplari sofisticati, capaci di catturare l’attenzione del pubblico di oggi.

Negli Historiques della maison ginevrina  traspare in modo evidente la passione per l’eccellenza e l’amore per l’alta orologeria. Avere alle proprie spalle 250 anni di storia è certamente un grande vantaggio che Vacheron Constantin ha saputo sfruttare al meglio rivedendo i suoi modelli alla luce dei nuovi canoni estetici del ventunesimo secolo.

Oggi vogliamo darvi un assaggio della collezione presentando una delle novità degli Historiques: l’Ultra-Fine 1968. Un armonico insieme di sofisticata eleganza e di disarmante semplicità, questa referenza della maison si prospetta come un esemplare senza tempo, capace di ammaliare l’occhio di qualsiasi appassionato. La sua cassa è realizzata in oro rosa 18 carati 4N, capace di dare una luce particolare all’intero segnatempo.

Le sue dimensioni sono discrete e significative allo stesso tempo. Con un lato di 35,20 millimetri e uno di 42,20 millimetri, questo Ultra-fine 1968 diventa un vero e proprio understatement che non passa inosservato e che dice molto di più di quanto potrebbe lasciare intendere.

Il carattere cruciale di questo Ultra-fine 1968 è proprio la sua “finezza”, vale a dire il suo spessore. Con soli 5,5 millimetri di spessore, questo esemplare diventa un prodigio notevole, capace di garantire una discrezione senza eguali. Il quadrante ha linee semplici e chiare.

La sua linearità traspare dalle tacche filiformi che presidiano la posizione dei numeri. Anch’esse in oro, sono le tappe obbligate che le preziose lancette centrali dei minuti e delle ore percorrono instancabili ogni 12 ore. Il motore pulsante è un movimento automatico 1120. Con i suoi 36 rubini e una riserva di carica di circa 38 ore merita una tra le  certificazioni più prestigiose: il Punzone di Ginevra. Ultra-fine 1968: perché a volte le dimensioni non sono tutto.

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