Swatch x Verdy, 5 orologi incredibili

Swatch x Verdy è una collezione che dimostra quali risultati incredibili si possono raggiungere se si legano insieme arte e orologeria.

Cosa offre Swatch con Verdy

Soprattutto se l’artista in questione è un forte estimatore del brand. E dobbiamo dirlo, non è che la Swatch si fa parlare dietro quando si tratta di dare spazio a novità ed eclettismo. Verdy ha raccontato di essere uno studente delle medie quando ha scoperto questo marchio. E di aver avuto anche lui al polso un esemplare al quale teneva.

Per chi non lo conoscesse, Verdy è un illustratore e graphic designer di fama mondiale. Questa collaborazione con Swacth è nata per un importantissimo evento: la Biennale di Venezia.

E non poteva esservi accoppiata migliore se ci pensiamo, soprattutto perché sono ormai quaranta anni che il marchio svizzero ha dimostrato di poter essere davvero eclettico. E in grado di intercettare e lanciare mode. Se a questo aggiungiamo che da tempo è main sponsor della biennale, chi poteva portare tendenza meglio di Swatch e di un illustratore come Verdy?

Più nello specifico alla Biennale 2024, Swatch presenterà alcune opere scelte dell’Art Peace Hotel di Swatch a Shanghai, una luogo che ospita visual artist e non solo da tutto il mondo, con lo scopo del mutuo scambio creativo. Sebbene alcuni di essi poi parteciperanno a progetti con il marchio, questo passaggio non è assolutamente vincolante.

Connubio perfetto tra arte e orologi

Tra gli artisti, per l’appunto, vi è anche Verdy, con il suo Vick, presente ai Giardini della Biennale con una statua in bronzo. La quale è punk e anarchica al punto giusto. Insieme agli orologi che il giovane ha disegnato per Swatch. Sono cinque a essere parte della collezione. E l’artista ha sottolineato come non sia stato assolutamente difficile trovare le idee.

C’è il bronzeo per la Biennale, ce ne sono due che riportano in prima fila Vick e Visty, due personaggi molto amati dell’illustratore, uno che riprende il suo brand, “Girls don’t cry”. E uno con il logo di Wasted Youth.

Insomma, c’è pane per i denti di qualsiasi estimatore di Verdy tanto quanto per gli estimatori di Swatch. Un elemento che ha contraddistinto da sempre questo brand svizzero è stato la capacità di intercettare sempre i gusti del proprio pubblico. A prescindere dall’età.

Insieme alla capacità di sostenere artisti e rassegne senza troppi fronzoli ma dando lo spazio necessario alla creatività. E anche questa volta è accaduto lo stesso. Il risultato è una collezione giovane e interessante che può attirare anche l’attenzione di persone più mature ma sostenitrici di arte.

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