Grand Seiko per i 130 anni del marchio

E’ Seiko, dal 1881. La storia ormai ultracentenaria di uno dei brand di orologi più famoso e più longevo al mondo si arricchisce in occasione della presentazione dellla ricorrenza dei 130 anni di esistenza del marchio. Nella fattispecie, la casa di segnatempo made in Japan ha pensato di celebrare l’annniversario attraverso la produzione di un esemplare disegnato appositamente per l’occasione: realizzato in appena 1.300 pezzi, il Grand Seiko sembra essere degno rappresentante dell’ennesimo compleanno del gruppo nipponico.

Prodotto in acciaio, riproduce in maniera del tutto fedele la linea che apparenne al primo Grand Seiko (datato 1960), ma si confà di alcuni elementi innovative, quail il movimento meccanico a carica manuale. All’avanguardia rispetto al segmento di interesse (come dimenticare l’introduzione del nuovo meccanismo automatico a 23 rubini noto come 7s36, in sostituzione del precedente 7s26 con 21 rubini, che ha determinato una immediate impennata di vendite e adesioni), anche stavolta Seiko colpisce in maniera positiva per la capacità di precorrere i temi e dettare le linee guida alla concorrenza.

Le scritte Grand Seiko sia sul quadrante che sulla fibbia, ad esempio, riproducono esattamente quelle presenti sull’esemplare del 1960, mentre il simbolo del “leone” decora il retro della cassa. Il calibro 9S64 è assolutamente inedito. Come per il modello originale possiede un movimento meccanico a carica manuale, ma possiede la più moderna tecnologia nel mondo dell’orologeria. Questo movimento, infatti, garantisce una carica della durata di 3 giorni, grazie ad una molla più lunga e sottile realizzata con la lega Seiko “Spron 510”.

Inoltre, il bilanciere è stato realizzato con una nuova lega, molto resistente agli urti e anti-magnetica denominata “Spron 610”. Queste nuove componenti, rendono la prestazione affidabile e precisa, compresa tra -3 e +5 secondi al giorno. La cassa dell’esemplare è lucidata a mano, realizzata utilizzando la speciale tecnica Zaratsu Zaratzu, o lucidatura a lama, ottenuta grazie alla rotazione di un minuscolo piatto contro la cassa ad un angolo molto preciso.

Presenta anche un’ottima leggibilità del quadrante, grazie il vetro zaffiro antiriflesso e incurvato, e grazie anche alle lancette e agli indici che presentano una forma particolare e una superficie lucidata con estrema attenzione. Il consiglio è di dargli quantomeno un’occhiata; l’auspicio è che uno dei modelli in edizione limitata possa finire al polso di almeno uno tra i lettori.

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