Garanzia Rolex, storia dagli anni 50 ad oggi

garanzia RolexRolex originale significa garanzia Rolex, certificato fondamentale che attesta, insieme alla scatola, l’autenticità di un modello.

E anche le garanzie Rolex hanno una storia che parte nel lontano 1950, quando queste venivano realizzate in grandi dimensioni, una sorta di libro in cui si potevano leggere varie informazioni: la modalità per il cambio dell’ora e della data, o l’impermeabilità della cassa.

Nelle pagine centrali, poi, era presente la garanzia vera e propria con il numero di serie dell’orologio, compilato a penna. Nell’ultima pagina, infine, vi era il timbro del concessionario o del rivenditore autorizzato Rolex.

Fine anni Cinquanta: la garanzia Rolex diventa un foglio piegato e diviso in tre parti. Nella prima pagina vi è il certificato di originalità con tanto di storia Rolex e l’elenco dei concessionari più importanti.

Decennio successivo. Negli anni ’60 il numero seriale viene trascritto nella pagina principale. La novità sta nei primi numeri traforati, d’obbligo negli anni successivi. Da questo momento, infatti, la garanzia presenterà quasi tutti i numeri traforati.

Verso la metà degli anni ’60 Rolex aggiunge le istruzioni per l’uso con tanto di libricino è tradotto in varie lingue. Per alcuni modelli senza ceritificato di cronometro, ad esempio il Rolex Cosmograph Daytona Paul Newman a carica manuale o il Rolex Submariner ref. 5513, le garanzie continuano a essere compilate a penna.

Negli anni ’70 il certificato si riduce a un singolo foglio pieghevole. Compresa nella garanzia Rolex, la certificazione C.O.S.C. con sigillo rosso nella parte inferiore sinistra. Altri dettagli: il numero della matricola Rolex è traforato, mentre il timbro del concessionario ufficiale Rolex è inserito in un apposito spazio dove si suole indicata, proprio come accade ai tempi nostri, la data d’acquisto.

La vera rivoluzione appare solo negli anni Novanta con l’innovativo country code, numero di tre cifre inserito a fianco del numero seriale per indicare la nazionalità del Rolex. Ad ogni Stato, dunque, corrisponde un codice diverso. Unica eccezione è rovervata al codice 119 che contraddistingue i Rolex forniti dalla Comex.

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