Il marchio Locman Group è l’autore di un orologio dedicato alla Brigata Paracadutisti Folgore, la gloriosa Unità di Paracadutisti dell’Esercito Italiano.
Orologi militari italiani creati in collaborazione proprio con l’Esercito Italiano, modello dopo modello per la linea che, dal 2005, Locman realizza in collaborazione con l’Aeronautica Militare Italiana e la Marina Militare Italiana.
Niente paura. Non c’è nessuna creatura del mare pronta ad attaccarvi, men che meno a Natale. Semmai Locman Squalo è un omaggio sentito all’Isola d’Elba – ove batte il cuore della maison, nascono le idee e vengono elaborate la maggior parte delle strategie tecniche e commerciali, mentre altri fasi produttive avvengono a Milano – e a chi fa del mare una seconda casa.
Disponibile in due versioni – movimento meccanico automatico o cronografo al quarzo – l’orologio Locman in questione presenta una ghiera girevole unidirezionale, sviluppata attraverso un inserto colorato ove sorgono grandi cifre arabe alternate a indici che ne garantiscono un’alta visibilità, soprattutto durante le immersioni. Proprio sulla ghiera ( e al centro del fondello in titanio), ecco apparire il leit motiv del segnatempo: lo squalo.
Locman Tremila-Aeronautica Militare uguale ad orologio con il prestigioso stemma della forza armata. Potenza, forza, bellezza e molto altro ancora. Locman si fregia infatti ormai di una lunga collaborazione con l’Aeronautica Militare, una liason come poche che ha dato vita a imperdibili serie di orologi militari, come questo segnatempo che riporta con fierezza sul quadrante lo stemma araldico della Forza Armata.
Prodotti con un criterio che arrivi a soddisfare le numerose richieste provenienti dall’universo aeronautico ed acrobatico estremo, questi orologi militari firmati Locman nascono nel 2007 e ricordano esteticamente i primi segnatempo da aviatore, seppur la comtemporaneità sia più che visibile a partire dai materiali impiegati oggi: fibra di carbonio e titanio su tutti.
Locman è una realtà tutta italiana: nasce nel 1986 nel pittoresco scenario dell’Isola d’Elba per la volontà di Marco Mantovani, con l’ambizione di occupare un mercato in cui si senta l’importanza della qualità italiana, e allo stesso tempo venga caratterizzato da prodotti di innovazione tecnologica e di tendenza.
Con il suo Montecristo, Locman debutta nel mercato degli automatici a movimento complesso, e lo fa scegliendo un nome che fu di ispirazione per Alexandre Dumas nel suo celebre romanzo. E che al contempo vuole simboleggiare la forza della natura incontaminata dell’omonima isola, l’isola invasa dai saraceni, del tesoro di San Mamiliano, che si rivela cupa e misteriosa tra la nebbia per scomparire nuovamente in essa dopo una giornata di vento.