I Microtimer di Tag Heuer per Lei: White Alligator & Diamonds

Alcuni di voi probabilmente hanno già sentito parlare del Microtimer, celebre erede del Micrograph Formula One che, nel 2002, è valso a Tag Heuer il conferimento del premio Grand Prix d’Horlogerie di Ginevra. Nelle sue versioni femminili, il Microtimer diventa un orologio-gioiello in cui alta tecnologia, design d’elitè e femminilità si fondono dando vita a esemplari unici e inimitabili.

I micro timer in versione femminile sono cronografi ultra moderni capaci di conferire un tocco di stile e di eleganza al polso di donne dinamiche e decise. Il Microtimer si presenta in due versioni: quella in alligatore bianco e quella con i diamanti. In entrambe le versioni le caratteristiche tecniche d’avanguardia costituiscono il cuore pulsante di questo inedito cronografo digitale. Il movimento al quarzo completamente “swiss-made” è garanzia di altissima accuratezza, con una precisione di lettura che arriva fino a 1 millesimo di secondo.

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Tag Heuer Microtimer: precisione futuristica

Immaginate la precisione e l’accuratezza che viene usualmente richiesta nel campo della Formula 1 e trasportatela direttamente e senza alcuna perplessità nel campo dell’orologeria. Il risultato vi sorprenderà. Ecco a voi Tag Heuer Microtimer, un’anteprima mondiale che non ha rivali. Questo esemplare si fregia del primo movimento svizzero al quarzo con una sbalorditiva precisione al millesimo di secondo.

Il tutto in una cassa di acciaio inossidabile di soli 37,3 millimetri di diametro e 13,5 millimetri di spessore. In questo segnatempo futuristico Tag Heuer ha felicemente coniugato tecnologie d’avanguardia e un design moderno e accattivante. La linea elegante e seducente di questo Microtimer si ispira al Micrograph Formula One che, nel 2002, è stato premiato al Grand Prix d’Horlogerie di Ginevra.

Tra le funzioni principali di questo esemplare ricordiamo la possibilità di memorizzare i tempi sul giro e il calcolo della prestazione migliore. Inoltre è possibile visualizzare un secondo fuso orario. Naturalmente non mancano le tradizionali funzioni cronografiche, con la misurazione di tempi intermedi e addizionali. La cosa più sorprendente è che tutto ciò si realizza in dimensioni del tutto miniaturizzate.

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