Orologio Hermès Poche Astrolabe

Oggi ci occupiamo di un orologio da tasca, un esemplare unico nel suo genere, un esemplare unico e basta. Hermes ha infatti concentrare in questo segnatempo il suo know how in fatto di orologeria meccanica. Hermès Poche Astrolabe è un orologio la cui complicazione è stata creata da Jean-Marc Wiederrecht – titolare di Agenhor – agendo su un pulsante è in grado di “nascondere il tempo”  a chi lo indossa, alternandolo con quello reale.

Il Poche Astrolabe ha una vena più artistica che complicata, ma per la sua fattura è altrettanto sorprendente. La maison ha inteso dare vita a questo orologio per rendere omaggio all’astrolabio, lo strumento che nell’antichità veniva utilizzato per determinare l’altezza del Sole o di una stella sulla linea dell’orizzonte.

Questo particolare strumento è evidenziato sul coperchio immortalato con la smaltatura “plique-à-jour”. Tecnica raramente utilizzata in orologeria si svolge in tre fasi. Nella prima si incide il motivo in una piastra di metallo. Nel Poche Astrolabe i cerchi dell’astrolabio sono formati dai fili che appaiono tra le pliques ossia le fessure provocate nel metallo filigranato.

In un secondo tempo, le pliques vengono riempite con lo smalto e, grazie a più infornate alla temperatura di 800° C, mostrano in successione i colori in un delicato gioco di toni su toni. Per ultimo la superficie in corso di vetrificazione è cosparsa di pagliuzze d’oro che provocano un effetto scintillante. Dopo l’ultima cottura il supporto metallico che ha lasciato questa magica impronta viene rimosso.

Il prodotto è sottile e la luce, passando attraverso lo smalto, influenza i colori espressi da una tavolozza di blu che va dall’indigo al turchese che si alterna a zone argentee. Un peccato non avere una foto “live”, ma ricordo che trattasi di un esemplare unico. Di contro il quadrante dell’orologio è volutamente smaltato blu con tonalità sfumata e sobria. Intorno si riconoscono gli indici applicati in pendenza tipicamente Arceau.

La cassa è in oro bianco (101 grammi) e da buon orologio da tasca misura 48 mm di diametro. Al suo interno pulsa modernamente (4 Hz.) un Calibro a carica manuale costruito dalla Vaucher di Fleurier (Gruppo Parmigiani) per Hermès. L’unico tocco alla moda è costituito da una cinghia di cuoio opaco allacciata all’anello a forma di staffa.

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