Vacheron Constantin, il nuovo Patrimony

Vacheron Constantin, con il nuovo Patrimony, rimane fedele a quelle che sono le classiche linee pulite di questa collezione in grado di regalare da anni segnatempo eleganti ma particolari allo stesso tempo.

Questo accessorio è in grado di indicare le fasi  l’età della luna e non solo: e anche dotato di un calendario retrogrado nella parte superiore del quadrante che presenta numeri dal 1 al 31. Insomma: può essere definito una sorta di calendario tascabile sotto forma di orologio in grado di soddisfare aspettative ed esigenze di chi vuole un accessorio elegante ma al contempo utile.

Il suo cuore interno batte grazie ad un movimento a carica automatica, ovvero il calibro 2460 R31L, esempio di come la tecnica della Vacheron Constantin non abbia nulla da invidiare a quella di altre case di orologeria. La cassa dell’orologio è in oro rosa o in oro bianco e la luna sul quadrante riprodotta, a seconda del modello riprende lo stesso materiale, stagliandosi perfettamente sullo sfondo stellato facile da ammirare grazie ad un’apertura contenuta nella parte inferiore del quadrante. L’età della luna viene letta su una scala graduata che si svolge attorno a questa apertura: si tratta di un conto molto preciso e sofisticato che riproduce fedelmente la rivoluzione del satellite attorno al pianeta.

Altro punto di forza di questo orologio è la lancetta centrale, anticata mediante l’ossidazione è sormontata da una freccia dall’estremità traforata: essa si sposta di una tacca in avanti ogni giorno è una volta giunti alla fine del mese il sistema retrogrado le dà modo di ritornare a segnare in modo corretto il susseguirsi delle giornate. A livello estetico fanno senza dubbio la loro figura la Croce di Malta sul quadrante, le lancette sottili e la fibbia ad ardiglione del cinturino di alligatore. Tutti questi elementi, va ricordato, sono realizzati in oro rosa o in oro bianco a seconda del modello di riferimento.

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