Tag Heuer Connected, sempre più connesso

Un orologio di lusso ma al tempo stesso un orologio ipertecnologico. Tutto questo è Tag Heuer Connected che diventa sempre più smart ed è da considerare il primo smartwatch della casa elvetica. Forse il modello più costoso in circolazione. 

Le maison svizzere sanno bene che il mercato degli orologi tecnologici, degli smartwatch, potrebbe crescere e raggiungere proporzioni interessanti già tra qualche anno ma non sono loro a presidiare il settore stesso. Ecco allora che provano a distinguersi lanciando modelli nuovi a metà tra l’eleganza raffinata e la perfezione tecnologica.

ICT business fa questa descrizione molto interessante di tutte le caratteristiche essenziali del prodotto:

L’azienda svizzera ha appena presentato Tag Heuer Connected un modello con quadrante rotondo dal look piuttosto classico, ghiere incluse. Modello (rivolto al pubblico maschile) che potrebbe lasciare un po’ interdetti per il prezzo, 1.500 dollari, comunque giustificato dal posizionamento di lusso del marchio elvetico, dalle componenti in titanio e dalla dotazione tecnica. A partire dalla Cpu Intel da 1,6 Ghz.

Basato su sistema operativo Android Wear, lo smartwatch ha uno schermo circolare (1,5 pollici di diametro) ricoperto da vetro zaffiro e in grado di visualizzare 360×360 pixel, qualcosa in più rispetto ai decisamente più economici modelli della concorrenza. Su display rotondo, per esempio, il moto 360 arriva a 320×290 pixel mentre il Watch Urban di Lg sale a 320×320. Per farlo assomigliare il più possibile a un orologio tradizionale, lo schermo può trasformarsi otticamente creando l’illusione di un quadrante analogico, o meglio di tanti diversi quadranti da scegliere in base all’abbigliamento o all’umore.

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