Si torna a parlare del super orologio di Nadal

Basta pensare ai regali di Natale,  pensiamo ai regali impossibili, quelli che non metteremo mai sotto l’albero, tipo l’orologio di Nadal che di recente ha rilasciato un’intervista spiegando la genesi del suo cronografo e il rapporto che lo lega ormai da anni a Richard Mille. 

Nadal non ama essere chiamato per cognome. Se proprio si ha l’occasione di rivolgersi al tennista più affascinante del mondo, forse è meglio appellarlo con il diminutivo di Rafa piuttosto che con un anonimo Mr. Nadal. Inizia con il dire questo lo sportivo in un’intervista a Haute Time Magazine.

Nell’intervista, Nadal, che passava da Nizza durante il viaggio verso Basilea e al termine di una partita di golf a scopo benefico organizzata da Richard Mille, ha la possibilità di parlare della sua passione, quella per gli orologi. Nadal, infatti, dal 2007 sponsorizza Richard Mille. Poi da buon sportivo e VIP qual è ha manifestato a Mille la voglia di avere al polso un orologio che pesasse meno di 2o grammi cinghia inclusa.

La sua richiesta era stata considerata un po’ estrosa, anche perché è praticamente impossibile giocare con un orologio al posto, figurarsi se ha la pesantezza classica di un orologio. Poi dopo due anni Mille è andato a Maiorca per incontrare Nadal e gli ha fatto lo scherzo di porgergli un orologio pesantissimo, inadatto ai campi da tennis, prima di mostrargli il Tourbillon RM 027 Rafael Nadal.

Da quando indossa quell’orologio, leggerissimo, Nadal vince di continuo e ha sviluppato una tale passione per i cronografi che quando viaggia ne porta due e naturalmente sono tutti firmati da Richard Mille, sono sofisticati e complessi, sono unici, anche nel prezzo. Basta pensare che Us Open, il nuovo modello di orologio Richard Mille, versione evoluta del precedente, dal peso di 19 grammi ha un valore che si aggira sui 690.000 dollari.

 

Lascia un commento