Panerai Carbotech, il meglio per gli intrepidi – video

Panerai è senz’altro uno dei brand che maggiormente insiste sull’aspetto deciso dei suoi cronografi, sul design intrigante e soprattutto sulla resistenza dei prodotti. Ecco allora che tra tanti modelli emerge il Carbotech

Luminor Submersible 1950 Carbotech™ 3 Days Automatic

La presentazione dell’azienda è semplice ed efficace. Spiega l’importanza della scelta dei materiali e il fondamentale voto alla tecnologia.

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Il Luminor Submersible 1950 Carbotech™ 3 Days Automatic presenta una notevole innovazione tecnica: la cassa è in carbotech, un materiale composito a base di fibra di carbonio, mai usato prima d’ora nel mondo dell’orologeria. La tecnologia del materiale guarda al futuro ma ogni dettaglio del design dell’orologio si ispira fedelmente alla storia del marchio.

E nella scheda tecnica si precisa che il movimento è a carica automatica, calibro P.9000, interamente realizzato da Panerai, 13 3/4 linee, spessore 7,9 mm, 28 rubini, bilanciere in Glucydur, 28.800 alternanze/ora. Dispositivo antiurto Incabloc. Riserva di carica di 3 giorni, due bariletti: 197 componenti. Per quanto riguarda le funzioni bisogna elencare, ore, minuti, piccoli secondi, data, calcolo dei tempi di immersione. La cassa è in carbotech ed ha un diametro di 47 mm. Il quadrante è nero con punti e numeri arabi luminescenti applicati. Data alle ore 3, piccoli secondi alle ore 9. L’impermeabilità è garantita fino a 30 bar (-300 metri).

Il carbotech

Il materiale scelto dell’azienda è il suo punto di forza e per questo vi si insiste tantissimo.

Il Carbotech è un materiale composito a base di fibra di carbonio, mai utilizzato prima d’ora nel mondo dell’orologeria. Oltre a fornire eccezionali prestazioni tecniche, il Carbotech ha un aspetto nero, irregolare e opaco che varia in base al taglio del materiale, rendendo ogni esemplare unico. La struttura del Carbotech è progettata per migliorare l’estetica e le prestazioni del materiale, che viene utilizzato per realizzare la cassa, la lunetta girevole e il ponte a leva che protegge la corona di carica.

Per forgiare le piastre di Carbotech impiegate per la creazione di questi componenti, si comprimono sottili fogli di fibra di carbonio a una temperatura controllata ad alta pressione con un polimero di alta gamma, il PEEK (Polietereterchetone), che lega il materiale composito rendendolo ancora più forte e resistente. Con questa struttura, le proprietà meccaniche del Carbotech sono molto superiori a quelle di materiali simili o di altri materiali usati nel mondo dell’orologeria, come la ceramica e il titanio: il Carbotech è più leggero e molto più resistente alle sollecitazioni esterne, oltre ad essere ipoallergenico e non soggetto a corrosione.

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