Konstantin Chaykin Lunokhod: dal 300 a.C. a Star-Wars

Dal nome, Konstantin Chaykin sembra quasi la versione dark o russa di Vacheron Constantin. Di fatto Konstantin Chaykin è un nome russo ma probabilmente non ne avete mai sentito parlare prima per il semplice fatto che si è sempre mosso nel campo degli orologi a muro. Oggi, però, Konstantin Chaykin debutta con un esemplare da polso che ha deciso di chiamare Lunokhod. Questo segnatempo punta tutto sul suo nuovissimo modo di indicare le fasi lunari e ha un design decisamente interessante, del tutto in linea con il motto del marchio: “la religione del tempo”.

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Tissot Racing T-Touch: 11 funzioni in un unico touchscreen

Il Racing T-Touch sarà ufficialmente svelato a Baselworld 2011. In attesa di vederlo in azione cerchiamo di capire di cosa si tratta. Come tutti i T-Touch, anche il nuovo Racing permette a chi lo indossa di controllare molteplici funzioni attraverso un touchscreen in vetro zaffiro a prova di graffio. E’ sufficiente premere il pulsante alle ore 3 per passare alla modalità tattile. Una volta fatto ciò il meraviglioso mondo touch sarà nelle vostre mani: vi basterà premere il cristallo corrispondente alla funzione desiderata. Tra le 11 funzioni disponibili ricordiamo in particolare: un cronografo, una bussola, un indicatore delle maree, un timer e un allarme.

Il Racing T-Touch è disponibile in un buon numero di varianti, inclusa una versione in arancio e acciaio e una bellissima versione in nero e acciaio con uno splendido quadrante in fibra di carbonio. Ma anche il pubblico femminile avrà la possibilità di indossare questo nuovo esemplare. Per una Lei dinamica e intraprendente Tissot ha pensato ad una versione bianca dalle linee mozzafiato.

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Christophe Claret 21 Blackjack: il vostro casinò portatile

Finalmente, dopo tanta anticipazione, Christophe Claret ha pubblicato un video che rivela il funzionamento completo del suo 21 Blackjack. Sì, stiamo parlando proprio di quel Blackjack che si gioca nei casinò con le carte e un croupie. E nel caso preferiste la roulette o i dadi, nessun problema. Ai pochi fortunati che potranno permettersi questo gioiello della meccanica e dell’orologeria, Christophe Claret regalerà anche questi all’interno di una Las Vegas portatile in soli 45 millimetri di diametro.

Il 21 Blackjcak è il terzo esemplare che la maison firma con il proprio nome. In precedenza, infatti, Christophe Claret ha sempre prodotto movimenti per altri marchi. Nel 2010, però, ha deciso di lanciare il suo Dual Tow e nel 2011 l’Adagio e, appunto, il Blackjack. Purtroppo, questo gioiello per giocatori d’azzardo ha un prezzo a sei cifre (da 178.000 a 210.000 franchi svizzeri), cosa che rende altamente improbabile riuscire a possederlo. Ma, nonostante tutto, se volete continuare a sognare, andate avanti a leggere.

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Seiko Ananta Spring Drive Chronograph: l’orologio ispirato alla Katana giapponese

La collezione Ananta di Seiko è stata pensata per gli appassionati e i conoscitori della finissima arte dell’orologeria, con una particolare attenzione ai minimi dettagli decorativi e funzionali, in una perfetta fusione – con risultati ottimali – di stile e praticità.

Questa serie senza tempo è ispirata all’antica arte giapponese della produzione di spade, ormai risalente a ben 800 anni fa. La Katana è una spada che incute timore reverenziale tra i produttori e i possessori di queste armi. Perfetta fusione di un design inimitabile e di una leggendaria affilatura è egualmente apprezzata per la sua bellezza e per la sua precisione; un tratto che ha in comune con i segnatempo Ananta di Seiko.

Uno degli Ananta più interessanti è il cronografo Spring Drive con cassa in acciaio inossidabile e rivestimento lucido in PVD nero. Nonostante il suo quadrante sia ultraleggibile è indubitabilmente pieno di caratteristiche notevoli tra cui un indicatore di carica a mezzaluna posizionato tra le ore 6 e le ore 8 e una pratica lancetta gmt che può essere posizionata ovunque sul quadrante. Si notino i contatori cronografici e la data a ore 3. I due pulsanti per azionare il cronografo sono posizionati alle 2 e alle 4 e lasciano spazio alla corona alle ore 3.

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Doxa Grafic Mistero: stile e design con quadrante perforato

Doxa è uno di quei marchi che beneficiano di un gruppo di fan poco numeroso ma estremamente fedele e appassionato. Lo definiremmo uno zoccolo duro e inossidabile che è sinonimo di garanzia tanto quanto lo sono i modelli dell’azienda. La maggior parte di loro si è innamorata perdutamente di questo marchio grazie alla sua associazione con due nomi: Jacques Cousteau e Clive Cussler. I diver di Doxa sono strumenti automatici resistenti come la roccia indossati dagli scubadiver di tutto il mondo. In passato, oltre al genere subacqueo Doxa ha anche lanciato un paio di cronografi niente male.

Ma quello che non tutti necessariamente sanno è che Doxa significa anche qualità del movimento, soprattutto grazie a un 44 millimetri al quarzo collocato nel campo del design Bauhaus con il nome del marchio tra le ore 4 e 5. E’ così per il Grafic Mistero crono, dotato di un quadrante perforato che lascia intravedere i piccoli contatori dei piccoli secondi, minuti e ore rispettivamente posizionati alle ore 3, 6 e 9. I

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Collezione Rio Lacoste: la primavera e l’estate non sono mai state così cool

Lasciare che parlino anche le immagini, stavolta, è necessario. E garantire varchi a colori e tonalità tanto vivi sembra doveroso oltre che un immenso piacere. Lacoste lancia una nuova collezione per l’estate 2011. Si chiama RIO e, con i suoi colori accesi, giovani e dinamici, non esita a evocare la stessa gioiosa irriverenza che caratterizza il carnevale di Rio de Janeiro, dove la festa è la vera protagonista della scena. Per chi sogna un’estate all’insegna del puro divertimento, Rio Lacoste è la collezione giusta per iniziare a gustarla già da ora, senza rinunciare alla classe tipica dei prodotti Lacoste.

Disponibili in tre versioni cromatiche, i Rio Lacoste possono tingersi di lilla (Ref. 2000661) per una Lei che non vuole rinunciare ad essere trendy nemmeno durante una gita all’aria aperta con gli amici. Indubbiamente irriverente la versione fucsia (Ref. 2000659), con cui sarà difficile passare inosservate. E infine il delicato azzurro (Ref. 2000660), sensibile e leggero come l’animo di una Lei raffinata e  ricercata.

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Edifice Black Label EFA132PB-1AV: Black Label in versione basic

La collezione Edifice Black Label, lanciata nel 2010, ha lasciato a bocca aperta molti appassionati del genere grazie allo straordinario Edifice Black Label 3D Chronograph, esemplare di punta della serie. Il dettaglio più pregevole del Label 3D Chronograph è la sua accuratezza di 1/1000mo di secondo, preclusa al resto delle referenze che fanno parte della collezione.

Nonostante ciò, è doveroso dare spazio anche agli esemplari di base di Edifice Black Label, comunque ben più accurati di quanto molti utilizzatori si aspetterebbero da un cronografo. Peraltro, date le caratteristiche hi-tech della maggior parte degli esponenti della collezione, il range di prezzo in cui ci muoviamo (dai 150 ai 500 dollari) è a dir poco interessante.

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H. Moser & Cie. Perpetual 1: il calendario perpetuo minimal

Da quando H. Moser & Cie. è stata rilanciata nel 2002 dal Dottor Jürgen Lange e dal pronipote di Heinrich Moser, Roger Nicholas Balsiger, questa ha posto il suo quartier generale a Schaffhausen. E’ qui che vengono concepiti e prodotti alcuni tra gli esemplari di segnatempo più eleganti e distinti che oggi sono in circolazione.

Il Moser & Cie Perpetual 1 non fa eccezione, semmai conferma quanto detto. Dotato di un indicatore di riserva di carica a ore 9, un pregevole datario a ore 3, un piccolo quadrante per i secondi sussidiari e un indicatore del mese del tutto inedito, questo Moser & Cie Perpetual 1 si propone come un’affermazione di minimalismo e di classicità.

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Audemars Piguet Jules Audemars Extra-Thin: eleganza ultra sottile

Al Salone Internazionale dell’alta orologeria di Ginevra 2011 si sono contesi lo scettro due trend predominanti: i vintage con gusto retrò e  gli ultrasottili. A quest’ultima categoria appartiene l’Audemars Piguet Jules Audemars Extra-Thin che, con soli 6,7 millimetri di spessore, si propone come uno degli orologi più sottili mai realizzati. In una realtà in cui la tecnologia lotta per realizzare il laptop più sottile e lo smartphone più fine, anche il mondo dell’orologeria ha mangiato la foglia e vuole prodigarsi per dare ai propri appassionati un segnatempo di pochissimi millimetri.

Il problema è che per assicurare un esemplare di qualità in una cassa così ridotta è necessario adattare di conseguenza anche il movimento interno ad essa. Il calibro 2120, come tutti i movimenti di Audemars Piguet, è stato disegnato e prodotto in-house. Questo movimento meccanico sfoggia 37 rubini, 214 parti, una riserva di carica di 40 ore e un’insolita frequenza di vibrazioni orarie pari a 19.800. Tutte le parti che lo compongono sono rifinite a mano, compreso il prezioso rotore con pattern circolare e decorazioni a Côtes de Genève.

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Technomarine UF6 Magnum Small Second: sott’acqua con stile

Negli ultimi anni Technomarine si è data un gran da fare per ridisegnare e rimodellare la sua collezione. E l’UF6 Magnum Small Second sembra essere il segnatempo più intrigante fra tutti. Ispirato al mondo subacqueo, l’UF6 Magnum riesce a coniugare eleganza e sportività con un tocco sofisticato.

Un chiaro segnale che il mare è il punto di partenza di questo Technomarine ci viene dalla lavorazione del quadrante, ispirato al pattern di una gomena e accompagnato da una cassa impreziosita dalle forme ondulate che la percorrono. Su questo sfondo prendono posto le lancette centrale di ore e minuti nonché il contatore dei piccoli secondi dislocato a ore 6. Gli indici numerici lasciano il posto a tacche chiare e lineari, perfettamente in linea con lo stile di certi diver minimalisti. Grazie al loro rivestimento luminescente, la visibilità notturna e quella subacquea sono assicurate.

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Frederique Constant Vintage Racing Collection: raffinatezza vintage

Baselworld 2011 sarà l’occasione in cui Frederique Constant presenterà la sua nuova collezione Vintage Racing. Già famosa per la qualità dei propri esemplari, con questa collezione la maison vuole reiterare i propri valori ricordando come ogni segnatempo Frederique Constant nasconda un processo creativo completo che implica un design ispirato, uno sviluppo versatile e un’attenzione unica per il dettaglio. Oltre che per le raffinate incisioni e stampe dei quadranti, la maison è anche conosciuta per le sue casse rotonde e raffinate che richiedono molte ore di lucidatura a mano. E’ proprio questo il dettaglio che verrà enfatizzato nei nuovi Vintage Racing.

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OCEAN7 Classic: il primo esemplare formale di Ocean7

Ocean7, nota soprattutto per i suoi diver, ha stupito tutti gli appassionati con un orologio formale che ha battezzato semplicemente Classic, in quanto unico nel suo genere all’interno della collezione. Un aspetto interessante del fatto che una casa prevalentemente sportiva disegni e produca un orologio che rientra in una categoria da casual a formale, risiede nella sua capacità di trasferire al polso di un gentlemen molte delle prestazioni che normalmente si trovano solo nei segnatempo sportivi.

Partiamo con qualche caratteristica di base della referenza. La cassa ha un diametro di 40 millimetri e uno spessore di 11. Completamente realizzata in acciaio inossidabile 316L, è disponibile anche in una versione con rivestimento in PVD nero per soli 50 dollari in più. Il vetro in zaffiro che la completa è dotato di un rivestimento antiriflettente interno che lascia intravedere qualche riflesso blu se inclinato a particolari inclinazioni. In zaffiro è anche il vetro del fondello trasparente, pensato per mostrare il movimento automatico interno: ETA 2824 realizzato in svizzera. La resistenza all’acqua è certificata solo fino a 50 metri di profondità in quanto la corona non è ad avvitamento.

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