Nelle gare di endurance trail vince il Casio Pro Trek

Lo sport non è soltanto quello che si vede in televisione, quello spettacolare e seguito dalle reti di tutto il mondo. C’è anche uno sport, faticoso, che piace a chi ama l’avventura all’aria aperta. Si chiama endurance trail e porta gli atleti in alta quota. Lì dove soltanto gli orologi più resistenti riescono a tenere il ritmo della competizione. Casio Pro Trek è uno di questi. 

Nella cosiddetta Terra dei Giganti, in Valle d’Aosta, tra Monte Bianco, Gran Paradiso, Monte Rosa e Monte Cervino, si tiene una gara di endurance trail tra le più difficili del mondo. In genere vi partecipano persone dotate di grande resistenza fisica e di grande coraggio visto che ci si può trovare a tu per tu con animali di grosso taglio.

Tanto per avere un’idea della difficoltà della competizione diremo che a piedi si percorrono anche distanze di 330 chilometri con un dislivello positivo di 24 mila metri. Si cammina anche per 150 ore che sono praticamente 6 giorni. La vittoria dell’ultima edizione è andata a Franco Collè che ha completato il percorso in 71 ore e 49 minuti e basato tutto sulla combinazione del passo leggero e dei micro-sonni, cioè i pisolini di pochissimi minuti.

Per portare a termine un’impresa con questa determinazione, l’attrezzatura è fondamentale. Non soltanto torce e acqua ma anche un orologio da polso affidabile. Ad esempio un Casio Pro Trek. Questo segnatempo è resistente, robusto e ha più funzioni da mettere a disposizione di chi viaggia ad alta quota. Non a caso è stato pensato per chi fa alpinismo e sport all’aria aperta.

Consuma poca energia e aiuta ad orientarsi. Grazie ad un sensore magnetico compatto (Triple Sensor Version 3), questo orologio è alla bisogna altimetro, barometro e bussola. E in più si alimenta con la ricarica solare allungando le sue performance nel tempo. In più è resistente alla pioggia perché è impermeabile ed è resistente al gelo fino a -10°. Se la pressione cambia in modo troppo repentino, c’è un allarme sonoro e durante la notte in monitoraggio continua ma con una buona dose di risparmio energetico. Si può volere di più?

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